Aurelia, la «strada mito» che in futuro diventerà parco culturale costiero

La strada imperiale, quella che Italo Calvino descrisse come «la linea che rappresenta la Liguria, che segue l'arco della sua costa da Ponente a Levante. E una regione che lungo questa strada è cresciuta» e quella sulla quale Dino Risi già la scena più celebre del suo film «Il sorpasso». La via Aurelia insomma diventerà un parco culturale costiero. È quanto previsto dal Piano Territoriale Regionale della Liguria, annunciato ieri dall'assessore regionale Gabriele Cascino e che è giunto alla fine della sua parte redazione. Si parte ora con una fase di confronto che proseguirà nei prossimi mesi del 2013.
Per l'Aurelia, Cascino punta a una maggiore valorizzazione paesaggistica e culturale della strada imperiale di prima classe, alla quale la Regione già in questi anni ha dedicato mostre, convegni e libri. Presto l'ente ligure realizzerà anche un marchio, con un logo arancione che in occasione della presentazione del progetto del parco culturale costiero verrà messo sui muraglioni della tratta ligure della Aurelia.
Tra gli altri obiettivi inseriti nel nuovo Piano Territoriale Regionale della Liguria anche la promozione dell'uso produttivo del bosco nel rispetto della riqualificazione urbana.

A cominciare dalle aree più difficili del territorio ligure, le cosiddette aree agricole «periurbane» alla periferia della città, dove spesso l'agricoltura è praticata su terreni di risulta investiti dal decentramento metropolitano, con una conflittualità nella gestione degli spazi e scarsi strumenti di pianificazione.
È previsto anche il possibile utilizzo dell'autostrada che corre lungo tutto l'arco ligure come piattaforma per la produzione di energia elettrica da fotovoltaico.

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