La Regione Liguria ha acquistato la torre di via Fieschi 17, 10.000 metri quadri nel centro di Genova di proprietà di Bnl Fondi Immobiliari, per 11.7 milioni. Un'operazione immobiliare che in sostanza rappresenta un passo avanti verso l'abbandono del Palazzo della Fondiaria in piazza De Ferrari perché «troppo costoso» (la stima è di 2 milioni all'anno). In meno di sei anni, di fatto si rientrerà dell'investimento. La decisione arriva, probabilmente non a caso, dopo che nelle scorse settimane era stato sollevato il problema degli affitti attivi e passivi della Regione, che di fatto provocavano un disavanzo assurdo. Non aveva infatti senso che l'ente pubblico pagasse pigioni elevate per le sedi in cui ha uffici operativi, per poi dare in affitto altri locali per cifre inferiori.
La scelta è stata annunciata ieri dagli assessori al Bilancio e alle Politiche Abitative della Regione Liguria Pippo Rossetti e Giovanni Boitano. L'operazione immobiliare, senza mutui o debiti per l'ente, si articola nell'acquisto della torre e nella contestuale vendita alla società regionale Arte di nove immobili di proprietà della Regione, tra cui un appartamento a Genova in via Roma, uno a Sanremo, uno a Spezia e uno a Santa Margherita Ligure. «La nuova legislatura potrà decidere l'abbandono del Palazzo di piazza De Ferrari (6.000 metri quadri) - ha spiegato Rossetti - il cui costo d'affitto annuo di 1.4 milioni di euro, che salgono a 2 milioni con le spese di utenze, è troppo alto rispetto all'uso».
Il contratto d'affitto del palazzo di piazza de Ferrari scadrà il 31 dicembre 2014, l'attuale giunta in carica fino a marzo 2015 dovrà disdire il contratto con almeno 6 mesi di anticipo. Fino al 2015 è previsto un incremento delle entrate regionali, grazie alle locazioni attive nella torre acquisita, per 1.1 milione, utili a ridurre l'attuale costo degli affitti.
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