Delneri si affida a Jankovic per battere il SienaGenoa, il mister fiducioso: «Saremo più aggressivi»

«La squadra purtroppo è lenta e gli spazi sono già occupati quando ripartiamo, per questo che Immobile resta sempre solo in attacco e poco servito». Parole e musica di mister Delneri che con molta onestà analizza i (tanti) problemi del Genoa. Ma appare anche fiducioso. «Preziosi sa che la squadra in queste due gare ha dato tutto quello che aveva e per questo sono convinto che siamo sulla buona strada. Poi ci vorrà altro tempo e gli interventi a gennaio che comunque erano già stati discussi con il presidente». Contro il Siena però bisogna tornar a far punti. Anche se a parte la classifica, il clima dopo l'accantonamento del direttore sportivo Stefano Capozucca e del responsabile del settore giovanile Mario Donatelli, non appare dei più sereni. «Io guardo allo spogliatoio. Quello che succede all'interno della società non mi deve interessare», puntualizza l'ex tecnico doriano. Che però trova pure una nota lieta. Il recupero di Bosko Jankovic. «Con il suo rientro ci sarà una mano in più per Immobile».
In terra toscana però si troveranno davanti due ex con il dente avvelenato. Il tecnico (in bilico) Serse Cosmi e il brasiliano Ze Eduardo. «Saranno motivati ed aggressivi - analizza Delneri - ma dovremmo esserlo anche noi, altrimenti sarebbe meglio cambiare lavoro. Il nostro obiettivo resta quello di far risultato, però la squadra ha voglia di uscire da questo momento e in questi due giorni di allenamenti si è applicata parecchio. Sono fiducioso». Veniamo alla formazione. «Al massimo ci saranno uno o due cambiamenti». Frey tra i pali, mentre la difesa sarà quella vista all'opera contro la Fiorentina. Sampirisi a destra, Moretti a sinistra con Bovo e Granqvist centrali. A centrocampo Antonelli sarà riproposto a sinistra con il rientrante Jankovic a destra. In mezzo agiranno Kucka e il cileno Seymour, mentre in attacco a supporto di Immobile dovrebbe esserci Bertolacci come già successo a Milano. Jorquera dovrebbe partire nuovamente dalla panchina. Il perché lo spiega lo stesso Delneri. «Ieri si è allenato meglio, ma lui come gli altri, deve mettere grande applicazione ed intensità soprattutto in questo calcio, perché ha grandi qualità che potranno essere utili alla squadra». Su Hallenius. «Deve fare esperienza come lo stesso Sampirisi». Chiusura dedicata ad un concetto importante.

«Ho lavorato molto sulle motivazioni del gruppo, che non deve ragionare come tanti numeri dieci, ma come tanti numero zero. Sarà poi la somma degli zero a dare in futuro un bel numero dieci». Contro il Siena basterà però un uno… inteso come un punto.

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