il dibattito in redazione

2 IL CONTROSENSO
È un danno enorme

portare l’Evangelico a Voltri
Caro Direttore, ho avuto necessità di un esame all'Ospedale Evangelico. Abito in Castelletto per cui ho fatto questa scelta. Con le mie necessità c'erano in sala circa 100 persone, ma altre decine passavano ed andavano per altri reparti ed altre necessità, ne desumo che ogni giorno siano centinaia i genovesi che necessitano dei servizi dell'Evangelico. Io veleggio verso gli 80, ma molte persone erano con il bastone o accompagnate da un familiare, essendo impossibilitate a muoversi da sole. Moltiplichiamo i numeri di oggi per 365 giorni, cosa otteniamo? Migliaia di cittadini che da Castelletto dovranno andare a Voltri? Siamo impazziti?
Per il mio esame, fra bus, attesa esame e bus per ritorno a casa ho impegato 2 ore e mezza, per andare a Voltri ci vorranno 4 ore. È così che si trattano i cittadini? La prego di avviare una campagna a difesa del quartiere, le saranno tutti riconoscenti.

2 IN MANO ALLA SINISTRA
Io milanese di nascita dico:

Milano finirà come Genova
Nata a Milano, la mia vita lavorativa si è svolta tutta a Genova, che conosco meglio della mia città natale.
Posso quindi dire ai milanesi che hanno fatto male a votare il candidato di sinistra; Genova ha una lunghissima esperienza di sindaci di sinistra (quasi quarant’anni) e da quasi quaranta anni, non certo solo io, ne constato tristemente la continua decadenza sia in termini di lavoro e prospettive per i giovani, che sono sempre meno e che, se ci sono, vanno a lavorare altrove, sia in termini di manuntenzione del territorio e di condizioni di vita dei residenti.
La bella Genova ha perso più di centomila abitanti da quando il potere è saldamente in mano alle poche famiglie di oligarchi che sostengono politici comunisti ed ex comunisti, abilitati, questi ultimi, a non lasciare spazio a chi non sia buon amico o simpatizzante. L’esempio di Genova, una volta punta sul mare del triangolo industriale italiano, ed oggi la più meridionale, in termini economici, delle città del nord, che l’hanno. Riflettano bene.
Avvocato Regina Persich
2 LA DENUNCIA
Il bar dell’aeroporto lavora

come fosse un monopolio
Egregio Direttore, come lei sa all'Aeroporto di Genova per passare i controlli di sicurezza e accedere ai cancelli di uscita non si possono portare bevande in bottigliette o lattine cosicché è quasi d'obbligo usufruire del bar sito in prossimità dei «gates», il quale ha preteso per un toast e un bicchiere di vino bianco (servito in bicchiere di carta) euro 9,50 di cui 5 euro solo per il vino. È il libero mercato per cui evito i commenti. Le scrivo solo rendere noto quanto sopra a coloro che in futuro decideranno di usufruire del suddetto bar.
Elio Lamagna
2 SUGGERIMENTO
Per l’invasione dall’Africa

aprite i seminari vuoti
Giorno dopo giorno siamo invasi da migliaia di Nord africani. Ogni mattina il bottegaio mentre tira su la saracinesca, si trova davanti sempre nuovi accattoni. Costoro, non trovando lavoro (grazie alla legge che permette la mendicanza voluta dall’onorevole Scalfaro) coloro ti dicono: «Io mendico perché la legge lo permette!».
Caro Lussana i capoccioni «maggioranza e opposizione» girano per strade, piazze con i propri «spalloni» (guardie del corpo) tutti pagati dal popolo italiano. Essi non sono infastiditi dai soliti accattoni... Giorno dopo giorno, piazza dopo piazza, via dopo via, per non parlare dei mezzi pubblici, treni, tram, ecc. ecc.
Non dimentichiamo che dall’inizio dei fatti libici in mezzo a questa massa di disperati ci sono anche ex carcerati evasi nell’occasione del trambusto così, ci troviamo anche coloro che erano nei manicomi. Egregio Napolitano lei è ricco di esperienza e saggezza, ma come umile cittadino io trovo che lei verso i cittadini italiani ha molta trascuratezza, considerando che i vostri cospicui mensili, escono dalle tasche del popolo italiano.
A proposito del Santo Padre, che facilmente ci fa la morale considerando che il Vaticano ha ricche risorse... Ci sono molti seminari semivuoti, così come parecchie costruzioni per le vacanze dei seminaristi. Ma mancano le vocazioni così queste case sono semi-abbandonate dove in ognuna ci potrebbero stare almeno 50 persone, ovviamente questi extracomunitari dovrebbero essere a carico della Chiesa. Non dimentichiamo, egregio Lussana i musulmani che con la loro religione vorrebbero allargarsi con i fanatici dell’Ucoii. Egregio Berlusconi, Lei deve sentire la voce «sacrosanta» degli italiani senza condizionamento dei cattocomunisti né del Vaticano! Ma come? L’altro giorno qualche «scienza occulta» mandò dei pullman con 60 nordafricani nella località sciistica di Prato Nevoso? I residenti di Frabosa hanno chiuso la strada di accesso per almeno quattro ore... Così che gli extracomunitari vennero ospitati negli hotel e ristoranti della zona. Mentre (come soprascritto) molte costruzioni, soprattutto seminari - rimangono vuoti..
Celso Vallarino
2 IL CASO
Immigrati trattati meglio

dei ricoverati in ospedale
Caro Massimiliano, con la suocera in ospedale per un infarto e l'altro con l'Alzheimer che non può essere lasciato solo ho capito quanto sia idiota un italiano onesto.
L'altra sera a lei, in corsia, serviva acqua da bere. Pura e semplice acqua. Giustamente non è compito delle infermiere comprare bottigliette d'acqua per i ricoverati quindi, dopo 10 ore di lavoro, scapicollandomi da Genova a Lavagna per arrivare in orario perché, si sa, l'ospedale ha le sue regole ed i suoi orari, sono andato a portargliela avendo con me il suocero per le suddette ragioni.
Tra parentesi a Lavagna il distributore d'acqua è messo all'esterno dell'edificio, e sull'intelligenza di questa scelta lascio a voi ogni considerazione, ma andiamo oltre.
Giunto finalmente a casa vedo, al TG della notte, la pletora di volontari in porto ad assistere quelli che, per ora, sono immigrati clandestini. Forse alcuni di loro, una volta identificati, avranno lo status di profughi.

Ma quando ho visto un agile volontario offrire ad un bel giovine, con supina aria da cameriere («prego, tenga!») la stessa identica bottiglia che tre ore prima ero dovuto andare a consegnare percorrendo 70km di corsa, abbandonato da questa truffa chiamata Stato, ho pensato che i miei suoceri, invece di lavorare onestamente per 50 anni facendo la fame, vera, per almeno i primi dieci, avrebbero fatto meglio a comprarsi un gommone.
Qualche volontario che gli portasse una bottiglietta d'acqua l'avrebbero trovato certamente.
Con affetto
Marco Marchionni