L'accisa sulla benzina? È stata un buco nell'acqua Niente soldi per l'alluvione

«Lascia allibiti che a fronte di un preventivo di otto milioni di euro l'accisa sulla benzina imposta ai liguri ne abbia prodotti solo due. Sui fondi per le alluvioni che hanno colpito la Liguria non c'è per nulla chiarezza». Edoardo Rixi, capogruppo della Lega Nord in consiglio regionale attacca la giunta Burlando sulla vicenda dei fondi destinati alla ricostruzione delle zone colpite dalle inondazioni in Val di Vara e Genova, situazioni per le quali i lavori di risistemazione stentano a partire a causa della mancanza di fondi già stanziati: «Dove sono finiti i soldi, visto che nelle zone alluvionate non sono ancora arrivati? - si chiede Edoardo Rixi -. Questo nonostante una legge regionale preveda la rideterminazione dell'aliquota sulla benzina per fronteggiare l'emergenza provocata dall'alluvione e che, con la medesima legge, si stabilisca che le donazioni o altri atti effettuati a favore delle collettività liguri siano accreditate su un conto corrente bancario dedicato approntato dalla Regione». Una situazione affrontata in consiglio regionale proprio nei giorni in cui tengono banco le discussioni relative alle spese dei consiglieri regionali, messa in evidenza anche da Italia dei Valori con il capogruppo Nicolò Scialfa in prima linea: «Lo scorso aprile il ministro dell'Ambiente Corrado Clini aveva dato garanzie ai sindaci della Val di Vara. Come mai la Regione Liguria non si è attivata per reperire quelle risorse per le opere strutturali necessarie alla Valle?». In aula Renata Briano, assessore all'Ambiente e alle attività di Protezione civile, ha replicato snocciolando i numeri dei finanziamenti resi disponibili tra fondi di Stato, comunitari e derivanti da donazioni alla Protezione civile. Cifre e solo quelle, però, perché ha sostanzialmente confermato che i lavori sono fermi se si esclude «il rifacimento di due ponti nel centro di Borghetto Vara e del ponte sulla provinciale 7 in prossimità di Rocchetta Vara per i quali la Regione ha affidato gli incarichi di progettazione. Con l'arrivo dei fondi europei si renderanno disponibili ulteriori risorse per la messa in sicurezza dei territori danneggiati».
Una replica, quella di Briano, che non lascia soddisfatti i leghisti. Rixi si è detto «allibito per la mancanza dei fondi a due anni di distanza da quegli eventi. Nonostante la mobilitazione dei cittadini e la partecipazione degli stessi consiglieri regionali che hanno versato parte della loro indennità».

«Capisco le difficoltà frutto del nostro farraginoso sistema burocratico - prosegue l'esponente della Lega Nord - ma questa emergenza è stata gestita male: a due anni dall'alluvione di Sestri Ponente non esiste un commerciante che abbia ottenuto indennizzi e le attività economiche sono ancora in ginocchio. La stessa cosa che sta succedendo nello spezzino. Davvero inaccettabile».