Da Levaggi a Muratore: gli avari dell’alluvione

Da Levaggi a Muratore: gli avari dell’alluvione

L’avevamo scritto ieri: l’elenco degli ex consiglieri regionali ai quali era stata recapitata a novembre una lettera dal presidente del consiglio regionale per invitarli a versare il 10 per cento del netto del proprio vitalizio a favore delle vittime dell’alluvione, e che non hanno ancora dato nemmeno un centesimo, è molto lungo, lunghissimo.
In totale gli ex aventi diritto al vitalizio sono 128. Va detto per diritto di cronaca che tra questi, ci sono anche quelli che hanno messo mano al portafogli e hanno dato il proprio contributo con la trattenuta sulla pensione di dicembre o gennaio.
Come per la prima puntata, valgono le stesse premesse: può darsi che i politici abbiano deciso di agire per altre vie e di non aderire alla raccolta di via Fieschi. Può darsi che si siano già mossi due giorni fa, ieri stesso e forse stamani. Ma come detto, resta il fatto che a cinque mesi ormai dal terribile nubifragio che piegò Genova, molti ex non hanno dato alcuna comunicazione di un versamento effettuato. Nonostante le doppie, triple pensioni. Nonostante le cariche illustri e gli illustri stipendi.
Quindi, eravamo alla lettera G. G, come Giuliano Gallanti, ex presidente dell’Autorità Portuale di Genova, poi a capo dell’associazione dei porti europei (Espo), quindi membro regionale della Corte dei Conti ed ora presidente dell’Autorità Portuale di Livorno. Contributo per gli alluvionati: zero. Giancarlo Garassino, ex candidato alle elezioni provinciali di Savona con l’Udc, ex assessore regionale al commercio, ora consigliere provinciale a Savona con l’Udc.
Emilia Garino, Marisa Gatti, Giovanni Pietro Genta, ex consigliere leghista e candidato sindaco alle comunali del 2011 a Savona per il Fli. Contributo per gli alluvionati: zero.
L’elenco scorre, andiamo avanti. Loriano Isolabella, attualmente presidente del consiglio comunale spezzino, dopo varie peregrinazioni fra partiti, Maria Lagostena, Giorgio Laura, Roberto Levaggi, il candidato sindaco del Pdl per le prossime elezioni comunali di Chiavari ed ex assessore regionale. Angiolina Marcone, Rosanna Massaferro e Fabio Morchio, segretario del Psi genovese dal 1979 al 1985, vice sindaco di Genova dal 1985 al 1990 e dal 1990 al 1995 vice presidente della Regione, ex assessore regionale alla cultura nell’ultima giunta. Ha collaborato alla ricostruzione del Carlo Felice, di Palazzo Ducale, alla realizzazione dello stadio Luigi Ferraris e dell’Expò, alla nuova legge urbanistica e al Ptc della costa, eppure Morchio in cinque mesi, non ha trovato il tempo per dare il 10 per cento della propria pensione agli alluvionati. Contributo: zero.
Zero anche per Renzo Muratore, presidente del Comitato Utenti e Operatori del Porto di Genova per il biennio 2011-2012, nonché presidente del Previlog e di vice presidente di Anita, l’associazione di autotrasporto di Confindustria; amministratore delegato di Saimare Spa e Saimare Finanziaria Srl, presidente del consiglio di amministrazione di Saimare Livorno Srl e del Consorzio Trasporti Europei (Cte). Il suo curriculum è da incorniciare: tra i vari incarichi ricoperti è stato direttore centrale della Finmare del gruppo Iri.

In Regione entra nel 1985 come consigliere; dal 1985 al 1990 è assessore all’Industria, Lavoro e Formazione Professionale della Regione Liguria e nel 1990 viene eletto governatore con il Psi. Ma nonostante il suo brillante cursus onorum il contributo agli alluvionati resta fermo a zero.
Noi invece ci fermiamo solo momentaneamente alla lettera M. L’elenco continua.
(2 -continua)

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