Lui e lei, in ferie per fare politica

Lui e lei, in ferie per fare politica

La politica è passione? Allora per la passione si deve rinunciare a qualcosa, ad esempio alle ferie al mare. È quanto farà una coppia di candidati, che per la voglia di impegnarsi direttamente nelle prossime elezioni hanno deciso di rinunciare a qualche giorno in Sardegna la prossima estate. Gian Luca Fois e Tiziana Notarnicola sono marito e moglie, e insieme chiederanno il voto ai cittadini genovesi. Non si litigheranno certo per quello, visto che lui sarà in corsa per il consiglio comunale, lei per quello del Municipio Medio Levante. E non litigheranno la sera neppure per le idee politiche, visto che entrambi si presentano con il simbolo del Pdl.
Meno ferie, visto che lui, Fois, è responsabile del Borsino di Agenzia della sede di Genova della Banca Passadore e la prima cosa che ha fatto è stata quella di chiedere al proprio datore di lavoro la disponibilità a prendere giorni di ferie per condurre la campagna elettorale. «Se è una passione, è giusto che io faccia politica nel mio tempo libero, senza gravare sulla mia azienda - spiega Fois, già impegnato sul campo -.In questi giorni sto prendendo già qualche licenza, specie il giovedì, per essere presente al mercato di piazza Palermo e incontrare più persone possibile. Poi a fine aprile farò ferie prolungate». E addio Sardegna, o quasi. Ma almeno i primi riscontri sul campo sono positivi. «Trovo molto interesse nelle persone che incontro - conferma Fois -. È importante essere presenti sul campo, perché la gente ha voglia di confrontarsi. Parlano volentieri e scambiano opinioni anche genovesi con idee diverse dal centrodestra. In tutti c’è voglia di trovare persone serie e disponibili per cambiare la politica. Un mio impegno personale, che va anche oltre il programma del partito, sarà quello di combattere la solitudine delle persone. È il vero problema sia per le famiglie, sia per la terza età: la solitudine va oltre qualsiasi altra cosa, ed è un problema locale, che va risolto nel quartiere, non a Roma».
Proprio sulla Foce e su Albaro si concentra anche il lavoro di Tiziana Notarnicola. Lei, insegnante di scuola elementare, è abituata all’«ascolto attento e attivo delle persone, alla soluzione dei loro problemi». Con i bimbi lo fa tutti i giorni. Ma appena suona la campanella, Notarnicola si tuffa in strada, in quello che chiama «il vero microcosmo di vita», il suo quartiere. E così ha buttato già una brevissima lista delle priorità da perseguire una volta eletta in Municipio: «Sicurezza, vivibilità del territorio, cura e manutenzione dell’ambiente (marciapiedi, strade, giardini e parchi)».

Cose fondamentali per un parlamentino, che pure troppo spesso vengono dimenticate nel corso dell’attività amministrativa anche delle ex circoscrizioni.
Tiziana e Gina Luca hanno iniziato così, mettendo a disposizione della politica e dei genovesi, un po’ delle loro ferie. Perché la passione c’è.

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