Chi ha ucciso Marisa Morchi Palma, la vedova ultrasettantenne residente a Castelnuovo Magra (La Spezia) massacrata a colpi di roncola nella sua casa di via Palvotrisia, conosceva bene la sua vittima e con lei aveva «un rapporto che durava da tempo». Di questo sembrano convinti gli inquirenti che scavano nell' entourage della famiglia, cioè anche tra i conoscenti dei parenti di Marisa Morchi e cercano di capire chi sia stato il killer dell'anziana donna il cui cadavere circondato da una macabra «cornice» di caramelle alla frutta è stato scoperto dalla figlia, Marina Palma giovedì scorso verso le 13. Un omicidio brutale «ma rituale» ha detto il criminologo Francesco Bruno che rileva, dalla descrizione di quanto trovato nella casa, come «l'assassino, che pure non ci sta tutto con la testa, abbia portato dentro di sè un forte rancore nei confronti della sua vittima e alla fine l'abbia esplicitato», La soluzione di questo delitto sta probabilmente proprio nell'attenta lettura di quanto è stato trovato in casa: la donna, che era stata vista in giardino alle 10,30 dai vicini, è morta proprio tra quell'ora e le 13 secondo la ricostruzione del medico legale Susanna Gamba ed è stata uccisa con un certo numero di colpi dovuti a un attrezzo pesante, forse una roncola, un falcetto a lama larga estremamente affilato e molto pesante. I colpi sono stati violentissimi, molti dei quali mortali. Uno ha tranciato di netto la mano destra della donna, levata forse nell'atto di difendersi. Marisa Morchi è morta in pochissimo tempo, prona, la faccia nel suo stesso sangue.
A quel punto l'assassino ha preso la scatola di caramelle alla frutta e con queste ha realizzato la cornice attorno al cadavere. Poi ha preso una fotografia di Marisa da giovane e le ha spezzato la cornice sulla schiena.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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