Il Ministro Corrado Passera ha ritagliato un po' di tempo per visitare Genova e il Salone Nautico. E soprattutto per incontrare Anton Albertoni, presidente Ucina e i vertici degli imprenditori della nautica dopo che gli stessi avevano disertato l'inaugurazione del Salone per protestare contro le scelte del governo. Le questioni poste dalle imprese della nautica erano nel complesso sette e il ministro si è impegnato a risolverne alcune entro la fine della legislatura. L'incontro è avvenuto nel pomeriggio in prefettura poi, su invito dello stesso Albertoni, Passera ha visitato il Nautico. E dal rappresentante del governo è arrivata una dichiarazione distensiva su uno degli argomenti che stanno più a cuore agli imprenditori. «È chiaro che nel nostro paese c'è un problema di evasione molto rilevante e quindi tutte le occasioni per andare a risanare da quel punto di vista devono essere perseguite - ha detto Passera -. Ma guai a considerare evasori automaticamente o addirittura potenziali coloro che hanno legittimamente e onestamente comprato un'imbarcazione». Sul redditometro ha detto che si farà «avvocato» degli imprenditori.
Intanto sempre dal Salone arrivano altre indicazioni per il governo. «L'Iva sui servizi svolti nei porti turistici va ridotta così come avviene in Francia ed in altri Paesi»: lo ha sostenuto Luigi Grillo, presidente della Commissione Infrastrutture del Senato, intervenendo ad una tavola rotonda al Salone Nautico di Genova. «Capisco che in un momento di crisi finanziaria e di politica di rigore chiedere di ridurre il flusso delle entrate è problematico.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.