«Non c'è chiarezza sugli affitti»

Tre milioni e mezzo di affitti. Una cifra consistente quella che la Regione Liguria impegna ogni anno per pagare immobili sparsi da Sarzana a Ventimiglia ma che hanno soprattutto a Genova una clamorosa concentrazione di risorse. A denunciare la situazione è stata Raffaella Della Bianca, consigliere regionale dei Riformisti Italiani che ha chiesto spiegazioni all'assessore al bilancio Pippo Rossetti.
Spiegazioni che non hanno del tutto convinto, anzi hanno allargato il raggio d'azione della denuncia di Della Bianca che ha sottomano l'elenco completo delle spese - sede per sede - dei contratti in essere dall'ente di piazza De Ferrari. E si parte proprio dalla sede centrale la cui struttura grava sul bilancio per 1,4 milioni ogni anno, ma ci sono altre voci, considerate più oscure, sulla quale il consigliere regionale del centrodestra chiede spiegazioni: «Vi sono una serie di immobili di cui non si conosce la destinazione d'uso - spiega Raffaella Della Bianca -. Ad esempio a Sarzana, in località Pallodola, dove il contratto di locazione ammonta a 63.912,92 euro. Inoltre, nella risposta dell'assessore Rossetti, non è specificato quali siano gli immobili di proprietà della Regione. Per questo motivo, ho presentato l'ennesima interrogazione sulla questione, per conoscere il dettaglio dei singoli immobili con superficie e destinazione d'uso e il dettaglio degli immobili di proprietà dell'Ente regionale ed il loro utilizzo».
Immobili superflui anche quelli che la Regione Liguria ha a Genova intorno a via Fieschi, secondo Della Bianca che spiega come in tempi di crisi sarebbe utile anche restringere gli spazi dei propri uffici per andare a risparmiare su altri affitti: «Il palazzo che ospita il consiglio regionale ha la fortuna di avere uffici modulabili ed alcuni sono davvero molto grossi. Forse si potrebbe cominciare da qui per risparmiare. - dice Della Bianca -.

Torno a ripetere, che in un momento in cui si tagliano trasporto pubblico, sanità, servizi sociali, cifre di questo genere (3.747.966,62 euro) sono a dir poco eccessive. Per questo, mi auguro che questa volta, la risposta dell'assessore Rossetti sia tempestiva e soprattutto chiara ed esaustiva».