È stato inaugurato ieri, presenti al taglio del nastro il sindaco Marta Vincenzi e l'arcivescovo di Genova cardinale Angelo Bagnasco, il complesso della Casa della Giovane, in piazza Santa Sabina (nella foto), risultato dell'impegno profuso congiuntamente da Arcidiocesi, Comune e Regione per riaprire la struttura già attiva nel centro storico, aggiungendovi una serie di nuovi servizi per la città. Servizi che saranno ospitati su sette piani (compreso il piano terra) nell'intento di offrire risposte ai problemi sociali, specialmente quelli che affliggono giovani donne. L'idea è quella di offrire uno spazio-famiglia a chi vive lontano da casa: al pianterreno si trovano l'ingresso comune e la sala conferenze, ai piani superiori la mensa, mentre gli ultimi quattro piani sono adibiti ad alloggio per circa 60 posti letto in camere singole e doppie, tutte dotate di servizi. I lavori sono stati eseguiti su progetto di Una2 Architetti Associati. Anche lo storico oratorio bombardato durante la seconda guerra mondiale è stato recuperato, con lo splendido altare rimasto intatto. La gestione è affidata alla Fondazione Auxilium - patrocinata dalla Caritas Diocesana - che aiuta persone e famiglie in difficoltà (immigrati, senza dimora, vittime della prostituzione) con il duplice obiettivo di soddisfarne i bisogni primari e di promuoverne il reinserimento sociale. Il secondo ente è l'Associazione cattolica internazionale al Servizio della Giovane, associazione di volontariato attiva nella tutela delle giovani donne, nata in Svizzera nel 1897. La solidarietà vanta a Genova radici antiche. Già in epoca medievale esistevano strutture assistenziali e ospedaliere, centri di raccolta per bambini abbandonati, luoghi di ospitalità per i pellegrini, per gli orfani e i senza casa.
Nell'Ottocento, oltre a modernissimi ospedali, la Duchessa di Galliera dona alla città l'Opera Pia per la costruzione di alloggi destinati a famiglie bisognose e crea a Voltri un Educandato per fanciulle, dove le ragazze possono apprendere a cucinare, cucire e fare giardinaggio. Nella seconda metà dell'Ottocento nascono a Genova numerose Società Operaie di Mutuo Soccorso con funzioni di istruzione e previdenza per i soci, di ispirazione mazziniana, accanto ad altre di matrice cattolica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.