In occasione di «Invito a Palazzo 2012», Banca Carige ha aperto per la prima volta al pubblico lo storico Palazzo del Monte di Pietà di Palermo, recuperato alla città dopo un'opera di restauro e riqualificazione molto impegnativa.
La visita degli ambienti storici nell'edificio cinquecentesco dove è nato il credito a Palermo, è stata arricchita dall'esposizione di 10 opere della collezione d'arte di Banca Carige che testimoniano lo stretto legame tra Liguria e Sicilia a partire da quello che Braudel definì il Secolo dei Genovesi fino all'epoca moderna.
Costruito tra il 1549 e il 1554 quale panneria, e cioè manifattura di tessuti - importante iniziativa imprenditoriale promossa dal mercante lucchese Vincenzo Nobili - il palazzo attualmente sede della Direzione di Banca Carige per la Sicilia e la Puglia è centro di attività bancarie fin dal 1591, ovvero dall'insediamento del Monte di Pietà. Da questo primo nucleo dell'attività creditizia a Palermo, l'edificio è rimasto al Monte, diventato poi Cassa di Risparmio Vittorio Emanuele, fino al 1997, data in cui la proprietà passò al Banco di Sicilia che lo cedette nel 2000 a Banca Carige.
Iniziati nel 2005, i lavori di recupero dell'edificio - abbandonato da cinquant'anni - sono terminati nel 2007.
Per l'occasione è stato anche possibile ammirare dieci capolavori della pinacoteca della banca - in gran parte acquisiti da collezioni patrizie genovesi - tra cui una Santa Rosalia proveniente da Palazzo Doria di Genova, e risalente al periodo in cui il Cardinale Giannetto Doria fu Arcivescovo del capoluogo siciliano, e una rara veduta ottocentesca della Marina di Palermo di Francesco Zerilli, che documentano nei secoli gli intensi rapporti, anche culturali, tra il porto ligure e lo scalo palermitano.
La visita a Palazzo Monte di Pietà sarà gratuita e guidata.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.