Parlamentari uscenti a confronto grazie al dibattito del Giornale

Un confronto tra i parlamentari uscenti del centrodestra perché spieghino i risultati delle loro attività parlamentari. Un'idea che è stata proposta al Giornale qualche giorno fa dal capogruppo del Pdl in consiglio comunale a Genova Matteo Campora e che verrà messa in pratica. Ancora da decidere data e modalità del dibattito al quale saranno invitati tutti i deputati e senatori eletti in Liguria. Una iniziativa che ieri ha trovato anche il sostegno di Beppe Costa, ex consigliere comunale di Forza Italia e Popolo della Libertà, che ha chiesto anche di tracciare regole che valgano nel confronto: «La valutazione dell'attività parlamentare va fatta non solo sulle carte presentate in aule, molte delle quali finiscono nel dimenticatoio, ma anche le attività svolte sul territorio di competenza - spiega Costa -. Quello che ci aspettiamo di sapere da chi ci ha rappresentato a Roma in questi cinque anni è quanti risultati ha portato l'attività parlamentare: infrastrutture, ricaduta di posti di lavoro, trasformazione del territorio di competenza. Insomma, atti commisurati ai risultati».
Insomma, una iniziativa che secondo Costa potrebbe anche riaccendere un po' le speranze dei tanti elettori del centrodestra delusi dalla situazione politica attuale: «Sta cambiando la visione del parlamentare che oggi viene visto come assente davanti ai problemi della propria città. Vogliamo sapere cosa hanno fatto per Genova, per la Liguria e per il Paese»
E i tagliandi continuano ad arrivare copiosi: ieri ne sono stati contati 469. Il maggior numero di consensi è andato a Pierluigi Vinai, segretario di Anci Liguria, che ha raccolto 86 preferenze. Sotto di lui ottima prestazione anche per Matteo Rosso, consigliere regionale Pdl, con 61 voti. Recupera terreno anche il presidente della Commissione Lavori pubblici del Senato Luigi Grillo con 54 voti, 4 preferenze in più della new entry di giornata: Giovanni Siri, coordinatore del Popolo della Libertà a Cogoleto, che in un colpo solo ha raccolto 50 schede. Continua a muovere la classifica anche il primatista Luigi Morgillo che aggiunge 43 tagliandi ad un numero già molto consistente. E nelle prime posizioni sembrano non arrendersi nemmeno i sostenitori di Andrea Cambiaso, presidente di Liguria Moderata, forte di 26 nuovi consensi. Da Pietra Ligure la signora Caterina Sostegni ha spedito una busta raccomandata con 21 voti a favore di Silvio Berlusconi. Ne fa 19 il neo capogruppo Pdl in Regione Liguria Marco Melgrati, sostenuto dai titolati del negozio «Ugo U Perissinotto» di via Colombo ad Andora. Lo stesso numero di schede le raccolte il parlamentare ligure Michele Scandroglio. 14 preferenze vanno ad Alberto Cattaneo, 12 a Maurizio Uremassi mentre 11 voti a testa vanno a Paolo Cenedesi della Lega Nord e Gianni Plinio sostenuto anche da un lettore di Sanremo. L'editore Walter Cherchi continua la sua marcia grazie ai suoi sostenitori che hanno inviato altri 10 voti. Con 7 preferenze l'associazione culturale «Gli orti di Carignano» sostiene la corsa del pidiellino Remo Viazzi, stesso numero di preferenze raccolte dalla deputata eletta in Liguria Fiamma Nirenstein che è stata scelta da un lettore che ha contemporaneamente deciso di sostenere anche l'editorialista del Giornale Magdi Cristiano Allam con 4 schede e la capogruppo Pdl a palazzo Tursi Lilli Lauro.

6 tagliandi vanno anche a sostegno del tesoriere regionale del Pd Giovanni Battista Raggi e 3 per Paolo Aimè. C'è anche un voto nullo: un lettore che vorrebbe Pinochet a governare l'Italia. Sogno impossibile, se non altro per dipartita del dittatore cileno.

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