Superata quota 2 milioni: il porto di Genova raggiunge a fine 2012 il record assoluto, «storico», della movimentazione di «teus» (l'unità di misura convenzionale che corrisponde al container da 20 piedi). Lo comunica, con tutti crismi dell'ufficialità e, ovviamente, della soddisfazione, l'Autorità Portuale di Palazzo San Giorgio che sottolinea il risultato raggiunto in un periodo di generale recessione dell'economia mondiale. La razionalizzazione degli scali da parte delle maggiori compagnie - ricorda ancora l'Authority genovese - ha evidenziato la fondamentale importanza dello scalo della Lanterna, che si qualifica quale approdo logisticamente meglio collocato nei confronti delle più importanti zone industriali del Paese e di mercati esteri: Svizzera, Baviera e Baden-Wurttemberg. «Al duemilionesimo contenitore - commenta il presidente dell'Authority, Luigi Merlo - il nostro porto ci arriva in ottimo stato di salute e con tempistiche di servizio più che positive, e in diversi casi assolutamente comparabili a quelle dei nostri competitori internazionali. Il fatto che, contestualmente a questo evento, Spediporto e Assagenti abbiano concretamente avviato la telematizzazione delle procedure di svincolo - aggiunge Merlo - è un elemento determinante, non solo per la fluidificazione delle loro relazioni commerciali e operative, ma anche perché rappresenta un elemento di forte accelerazione per gli interventi che l'Autorità sta sviluppando per l'efficientamento del nostro sistema».
Negli ultimi dieci anni le rotte che si sono maggiormente sviluppate hanno riguardato gli scali dell'Asia. La diminuzione dell'import dalla Cina ha portato gli operatori marittimi a diversificare le rotte servite via Genova. Di conseguenza, nei primi nove mesi del 2012, il traffico da e per il Nord America è aumentato di circa 17%, il Sud America di 111%, il Nord Africa del 28%, il Medio Oriente del 23% e l'Oceania del 107%. Per quanto riguarda i terminalisti, ci sono stati investimenti di rilievo: l'acquisizione di due nuove super post-panamax a Vte, portando la dotazione ad un totale di 4 super post-panamax e 8 post-panamax; migliorie tecniche a quattro gru al Sech completa un'offerta di 5 super post-panamax; ed una nuova gru super post-panamax è stata installata al terminal Industrie Rebora di Spinelli. Il forte sviluppo del segmento container, inoltre, è stato facilitato dai consistenti programmi di investimento varati dall'Autorità Portuale genovese che ha realizzato importanti opere di dragaggio per attrezzare il porto ad ospitare le portacontenitori di ultima generazione. Nel medio termine, il nuovo terminal contenitori di Calata Bettolo è in avanzata fase di realizzazione e sarà completato entro 2014: il progetto prevede un'area di 180mila metri quadrati con una banchina lunga 625 metri, fondale di 17 metri di profondità ed una capacità di movimentazione annua, unitamente allo spazio attiguo di Calata Sanità, di 800mila teus, raddoppiando l'attuale capacità del bacino di Sampierdarena. Il secondo progetto, che verrà terminato entro l'inizio 2015, riguarda il riempimento dello specchio acqueo compreso fra Ponte Ronco e Ponte Canepa, con la creazione di una nuova area operativa di 60mila metri quadrati.
Sul fronte crociere, infine, saranno 36mila i turisti portati a Genova durante le festività da Msc, grazie ai 5 approdi che le navi Splendida e Divina effettueranno tra il 22 dicembre e l'8 gennaio nella città della Lanterna.
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