Servono medici ma la Asl 3 assume ingegneri

A tradire i due è stata una tappa al «Genoa club» in via Geirato, dove uno degli aggressori avrebbe tantato di convincere un dipendente a fornirgli un paio di scarpe nuove, perché quelle indossate erano sporche di sangue. E così, la polizia ieri ha arrestato i fratelli Guido e Gabriele Morso, di 30 e 28 anni, con precedenti per droga, reati contro la persona e il patrimonio, e destinatario di un daspo dopo i disordini della partita Genoa - Siena il più giovane, perché ritenuti responsabili di rapina aggravata e lesioni gravi ai danni di un carrozziere di Genova Struppa.
I fatti risalgono al 28 agosto, quando i due sorpresero alle spalle il titolare dell'officina. Lo pestarono a sangue, massacrandolo con una spranga di ferro e un casco e dopo averlo stordito, prima di lasciarlo a terra dolorante e moribondo, gli rubarono il cellulare e dei soldi.

Le immagini delle telecamere e le testimonianze dei clienti del quartiere misero subito gli investigatori sulle tracce dei due aggressori.
Il movente della rapina pare essere riconducibile a un rapporto di debito - credito sorto tra il titolare della carrozzeria e i due fratelli dopo una mancata riparazione di un veicolo di un loro congiunto.

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