La società non paga, Velazquez sbatte la porta

«Oggi verrà il mio agente per rescindere il contratto e cercare di trovare un'altra squadra, altrimenti tornerò in Argentina». Così il difensore centrale Julian Velazquez che attraverso le pagine del quotidiano argentino Olè ha annunciato il suo addio al Genoa per il mancato pagamento da parte della società di Villa Rostan della rata concordata. La cifra da versare sarebbe stata di 3,5 milioni di euro per l'80% del cartellino del giocatore, a questo punto, non più ex dell'Indipendiente di Avellaneda. «Sono molto arrabbiato - ha aggiunto invece il suo agente Riccardo Giusti - visto che è successa una cosa davvero insolita. Adesso sarà difficile trovare un'altra squadra per il mio assistito anche perché ci vorrà parecchio tempo. È molto probabile che il giocatore debba tornare a casa, e per il mio assistito si tratta di un colpo durissimo». Tesi avvalorata dal fatto che ieri mattina alla ripresa degli allenamenti, in vista dell'esordio stagionale in campionato contro il Cagliari a Marassi, il difensore argentino non era presente al campo. E neppure nella sede di Villa Rostan, da dove cercano di prendere tempo, anche se ormai la frattura appare insanabile.
Ma quello che resta ancora più strano da capire è perché allora sia stato ceduto pure un altro difensore centrale come Von Bergen, andato al Palermo nell'affare che ha portato sotto la Lanterna il portiere greco Alexandros Tzorvas. Non vorremmo che la gestione del «caso» Velazquez fosse un altro segnale inequivocabile di come la società non abbia le idee chiare, visto che già la separazione da Pietro Lo Monaco non è stata ancora spiegata in maniera sufficiente. Senza pensare che questa squadra a dieci giorni dalla chiusura del mercato non è ancora stata completata, e visto la situazione attuale non sarà semplice portare a casa in così poco tempo tutte le operazioni previste.
Comunque la squadra ha ripreso gli allenamenti. E mister De Canio può sorridere. Gli assenti della gara con il Verona, Kucka e Ze Eduardo hanno lavorato per tutta la mattina con il gruppo, dimostrandosi già in buona forma. Qualche problemino all'adduttore per Jankovic, uscito prima, mentre capitan Rossi ha svolto lavoro in palestra. Mister De Canio ha più volte fermato la seduta per spiegare che vuole meno lanci in profondità e maggiore dialogo tra i reparti, soprattutto in difesa. Capitolo mercato. Ieri è stata la giornata delle visite mediche per il nuovo portiere rossoblù. Si tratta del greco Alexandros Tzorvas, che arriva dal Palermo. Queste le sue prime parole da genoano. «Sono convinto che con Frey formeremo una coppia affiata e ben assortita. A Palermo non stavo più bene ed il mio ex compagno Bricchetto mi ha parlato molto bene della città». Per l'esterno d'attacco si tratta ad oltranza per avere in prestito dal Napoli il cileno Edu Vargas, dove nella trattativa potrebbe entrare il terzino Mesto. Veniamo alla Sampdoria. Dopo la vittoria di Barcellona, mister Ferrara ha lasciato una giornata di riposo alla squadra. La ripresa ci sarà oggi pomeriggio alle 17 e 30 nel quartier generale di Bogliasco.
Da valutare per l'esordio contro il Milan ci sono le condizioni di Eder e Poli, fermatosi quest'ultimo nel riscaldamento di lunedì sera al Camp Nou. Sul mercato si cercano sempre un terzino sinistro ed un centrocampista. Ma potrebbe arrivare anche un altro attaccante esterno. Per la difesa il danese Simon Poulsen, tra l'altro svincolato, è in vantaggio sul bianconero dell'Udinese Pasquale. In mediana resta sempre in pole Enzo Maresca, nonostante tra il giocatore ed il suo club, il Malaga, sia sorta qualche difficoltà.

In uscita Volta è conteso tra Torino e Spezia, mentre Tissone e Palombo sono in attesa di conoscere quale sarà la loro destinazione. Restano sempre da sistemare Maccarone, Semioli, Cacciatore, Bianco e Padalino. Non sarà un'impresa facile.