Spezia, una rivoluzione per sognare la A

Spezia, una rivoluzione per sognare la A

Gabriele Volpi pigliatutto e fa piazza pulita. Il presidente dello Spezia è protagonista di un vero e proprio repulisti con una valanga di calciatori esodati e altrettanti acquistati. Di fatto gli aquilotti sono la regina del mercato e con il direttore sportivo Nelso Ricci hanno già vinto il campionato degli acquisti. Ecco Agostino Garofalo, 27 anni, terzino sinistro preso dal Siena. E poi Raffaele Schiavi (26) altro difensore dal Padova e Matteo Mandorlini (24) figlio d'arte giunto dal Brescia pronto a sfidare il padre Andrea che allena il Verona e che alla Spezia è ricordato ancora per quella sfida infintia con il Livorno persa solo sul fil di lana dieci anni fa. Questo è solo l'inizio. A far la guardia alla porta aquilotta arriva nientemeno che un portiere del giro della Nazionale Under 21: Alessandro Iacobucci ex Sudtirol e pronto a contendere i guantoni a Danilo Russo, uno dei pochi confermati. Per la porta c'è anche Matey Vozan, slovacco, giovanissimo di 18 anni giunto in riva al golfo dei Poeti dal Trencin (Serie A slovacca). Poi altri pezzi da novanta che hanno già fatto salire la febbre del tifo e pensare in grande, magari di raggiungere le cugine Genoa e Sampdoria nel giro solo di una stagione. A centrocampo infatti è arrivato Andrea Bovo (26) le ultime tre stagioni in Serie B nel Padova con 110 presenze e più sicuro di un Bund tedesco da mettere in cassaforte. Davanti la chicca Matteo Sansovini (31) «chi compra lui compra i gol», dice Ricci. La punta diamante della campagna acquisti per il momento è lui che si definisce «punta centrale in grado di giocare anche laterale ma in grado di realizzare sempre», spiega Sansovini.
Del resto nelle ultime due stagioni al Pescara, sempre in cadetteria, ha messo dentro 27 gol in 81 partite. Allo Spezia anche Rui Mario Silva Duarte (21) portoghese, difensore dal Gubbio via Parma 31 presenze lo scorso anno in B e anche due gol e Valerio Di Cesare (29) difensore preso dal Torino in grado di trasformare il pacchetto arretrato dello Spezia in un fortino da vera big. Nel lotto vanno messe anche le conferme di Lorenzo Lollo (22) centrocampista tutto grinta fatto in casa e Giacomo Casoli (22) esterno d'attacco che ha fatto vedere cose importanti e su cui il tecnico Michele Serena crede molto. Messo in casa anche Simone Benedetti (20) altro difensore centrale di scuola Torino cui manca solo la presentazione, è in lizza per una maglia bianca anche il centrocampista Federico Viviani (21) della Roma e dell'Under 21. A questo punto rinforzati così tanto difesa e centrocampo, rimane aperta la questione attacco. Di certo lo Spezia cerca qualche altro big da affiancare a Sansovini. Il sogno rimane il pregiatissimo e costoso Paulinho che potrebbe far lievitare a dismisura le ambizioni della squadra aquilotta, neopromossa pronta a spaccare il campionato.
Ma Ricci getta acqua sul fuoco. «Gli attaccanti bravi sono merce rara e costosa ci stiamo muovendo con discrezione per avere il meglio», spiega. «Nostro obiettivo è quello di avere una squadra di temperamento, personalità e che non abbia timore di nessuno - aggiunge - per questo un giusto mix tra giovani e anziani è quello che vogliamo». Inseguiti dallo Spezia anche Lorenzo Crisetig, centrocampista del Parma e Halfredsson del Verona, Davide Di Gennaro, trequartista che sogna la A e Pichelmann. Certo lo Spezia, protagonista di un cambio totale di rosa, pensa anche a sfoltire.
Già andato via Junco ex capitano e attaccante che non ha fatto mistero di avere qualche rimpianto per non essere stato confermato alle buste con Chievo. All'addio sono pronti anche Ferretti, altro attaccante, e Murolo. Partito anche Guerra, è sulla lista degli addii Evacuo. Insomma un vero cambio generale. Andranno via anche Buzzegoli, Ferrini, Mora, Enow, Papini e Testini. Una squadra in pratica. Da segnalare infine la separazione definitiva anche con Moreno Zocchi, ex diesse esonerato in primavera e ora accasatosi alla Cremonese. Insomma lo Spezia è pronto a far parlare di sé e ha già fissato il ritiro diviso in due tranche.

Prima parte a Neustift (in Austria, fino all’anno scorso quartier generale del Genoa) dal 16 al 28 luglio e seconda fase, fino al 12 agosto, data di inizio del secondo turno di Coppa Italia, a Pontremoli in Lunigiana. Proprio quel giorno il nuovo Spezia affronterà la sua prima partita della nuova stagiona pronto a portare in dote alla cadetteria il suo «triplete» fresco fresco.

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