Teppisti a scuola, ma per bivaccare

(...) «Fabrizi» che si affaccia sui giardini e mandando i frantumi le vetrate si sono dati ai bagordi, tra i banchi degli scolaretti. I vandali, non si sa quanti siano, ma certo un bel gruppetto, alcuni dei quali abituati a tenere in scacco anche il campetto adiacente, hanno bivaccato nella mensa scolastica mangiandosi merendine e bevendo succhi di frutta destinati ai piccoli allievi.
Alla mattina il personale scolastico ha trovato tutto a soqquadro e ha sporto denuncia. I banchi sono stati spostati, il materiale didattico gettato per terra in disordine e la sporcizia è stata sparsa dappertutto, senza alcun rispetto per i piccoli che il giorno seguente dovevano andare a scuola. Lo stesso preside la mattina seguente all'incursione ha presentato un esposto alla polizia per segnalare l'intrusione e i danni provocati da questa banda di teppisti che nessuno è ancora riuscito a fermare.
Il caso dei giardini di Quinto in ostaggio dei vandali è arrivato già anche in consiglio comunale, dove il capogruppo della Lega Nord, Edoardo Rixi, ha presentato un'interrogazione per sapere se il Comune intenda mettere telecamere funzionanti per proteggere la zona, diventata terra di conquista di pochi disadattati.

Adesso, con la nuova incursione nella scuola, non si tratta più di danni generici, ma di furto e violazione di proprietà privata: la polizia sta dunque indagando sul fatto, e presto le indagini potrebbero portare alla soluzione del caso.
Se è vero, come si dice, che i vandali altro non siano che ragazzini della zona, che vanno fermati. Anche avvisando i genitori.