Vinai «lascia» la corsa alla candidatura dei lettori

Vinai «lascia» la corsa alla candidatura dei lettori

Un colpo di scena clamoroso scuote il gioco-sondaggio per la ricerca dei parlamentari preferiti dai lettori. Se l'arrivo di centinaia di tagliandi non stupisce ormai più, la novità del giorno è la «rinuncia» di uno dei big. Pierluigi Vinai ha infatti scritto al Giornale per annunciare il «ritiro». O meglio l'invito ai suoi fan «organizzati» a non inviare altri tagliandi a suo nome. Non certo per critica all'iniziativa, che infatti applaude: «Il contributo di idee, proposte e nomi portato avanti dalla redazione genovese del Giornale è sicuramente uno degli strumenti che generosamente viene regalato a chi dovrà ricostruire il centro destra, a livello nazionale come a livello locale, costruendo delle liste convincenti, fatte di persone disponibili a mettere a disposizione le proprie competenze per il bene comune - scrive Vinai -. Sono affezionato al «gioco» dei tagliandini: un gioco che ha contribuito a portarmi a correre una delle più belle esperienze della mia vita, quella alla più importante carica della nostra amata città. Vorrei ringraziare gli amici che stanno nuovamente scrivendo il mio nome nei tagliandini de il Giornale. Proprio perché amici però non voglio deluderli. Ci separano dal giorno delle elezioni politiche tanti importanti appuntamenti, che inevitabilmente avranno conseguenze negli assetti del centro destra: dalle primarie del Pdl a cui mi sto adoperando per Angelino Alfano in stretta sinergia con lui, alle elezioni di Lazio e Lombardia (sempreché non le accorpino alle politiche), alla modifica della legge elettorale (sempreché vi sia) alle nuove forme più o meno organizzate che si affacciano nel mondo moderato, all'esito delle primarie del Pd che potrebbe rivoluzionare lo scenario, per citare solo quelli noti. Per queste tante incognite credo sia più onesto non coltivare illusioni presso i tanti amici che si stanno dando da fare per farmi scalare la classifica. A loro dico mille e ottocento volte grazie, ma dico anche, per il momento, basta/stop/ok. Ovviamente non disprezzo coloro che vorranno spontaneamente significarmi la loro preferenza, ma mi riferisco ai tanti amici che hanno organizzato una rete che, già in passato, si è rivelata la più forte in Liguria». Anche per questo il nome di Vinai resterà in classifica.
Un passo indietro che arriva nel giorno in cui Luigi Morgillo allunga ancora con 109 voti, Roberto Cassinelli fa il pieno con 106 e Michele Scandroglio torna a muovere la classifica dopo una lunga pausa, grazie a 54 tagliandi. Ottime prove di Marco Melgrati (50), Fausto Benvenuto (47), Gianni Plinio (34) e Matteo Rosso (29).

Si fanno largo Gianni Bernabò Brea (13), Angelino Alfano, Alessandra Mussolini e Alberto Cattaneo (11), Edoardo Rixi e Gianni De Michelis (10), Mario Balotelli e Gino Garibaldi (5), Andrea Donniacquio e Francesco Gandolfi (3), mentre aumenta anche la voglia di «facce nuove» cui vengono dedicati altri 4 voti.

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