Berlino Nella Germania che ha deciso un frettoloso addio al nucleare, desta scalpore la notizia di una richiesta di soccorso allAustria per la corrente elettrica in pieno inverno.
Allorigine del disagio registrato nei primi giorni di dicembre cè stata la mancanza di infrastrutture idonee a trasportare lenergia eolica prodotta nelle regioni settentrionali fino al sud del Paese. A questo si è aggiunta però la difficoltà dellaccesso alle riserve, causata da un intervento in corso in una centrale nucleare tedesca.
Così i tedeschi hanno avuto bisogno del sostegno dei vicini, secondo quanto riferisce il quotidiano Die Welt, le cui informazioni sono poi state confermate dallAgenzia federale delle reti. L8 e il 9 dicembre scorso, la Tennet (operatore che si occupa della distribuzione dellelettricità in Germania) ha dovuto far ricorso alle riserve riutilizzando, fra laltro, un vecchio impianto a combustibile di Graz, nel sud dellAustria.
Con la chiusura di otto impianti nucleari, decisa dal governo guidato dalla Cancelliera Angela Merkel sullonda della preoccupazione suscitata dal disastro avvenuto nella centrale giapponese di Fukushima, le riserve energetiche tedesche ammontano attualmente a 1009 megawatt, cui si aggiungono 1075 megawatt in Austria. Le riserve non potranno però essere attinte da un vecchio impianto nucleare spento, secondo quelle che erano le prime intenzioni del governo, ma da vecchie centrali a gas e a carbone, che in caso di necessità possono essere riattivate, ovviamente provocando ben altri livelli di inquinamento atmosferico.
A causa dellintervento in corso nella centrale nucleare di Gundremmingen C, la Tennet non ha avuto alternative e ha chiesto dunque aiuto allAustria.
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