Berlino - L’Europa del Nord si risveglia per il secondo giorno consecutivo con l’incubo terrorismo. Dopo che ieri la Danimarca ha annunciato l’arresto di otto presunti terroristi, la Germania ne arresta altri tre, pronti a mettere a segno un "attentato massiccio" per l’11 settembre contro lo scalo di Francoforte, il secondo aeroporto passeggeri più grande d’Europa, e la base Usa di Ramstein. I "tre sospetti membri di un gruppo terroristico di ispirazione islamica" sono stati arrestati ieri pomeriggio, ha annunciato stamattina la procura federale di Karlsruhe. La notizia è stata subito confermata dal ministro della Difesa Franz-Josef Jung, che ha parlato di "minaccia imminente". I tre, due tedeschi convertiti all’islam e un turco-tedesco, stavano preparando attacchi terroristici contro strutture americane in Germania, ha annunciato il procuratore tedesco Monika Harms in conferenza stampa a Karlsruhe.
I tre arrestati Secondo i funzionari tedeschi, gli arrestati avrebbero "odiato profondamente i cittadini americani". Sono stati addestrati in Pakistan e si erano procurati 700 chilogrammi di perossido di idrogeno per costruire gli ordigni. "Questo è un buon giorno per la sicurezza in Germania", ha commentato Harms. Il materiale esplosivo, ritrovato in un appartamento, "avrebbe permesso loro di costruire bombe della capacità esplosiva superiore a quelle usate negli attentati di Londra o Madrid", ha commentato da parte sua il capo della polizia criminale, Joerg Ziercke. Nella notte, inoltre, ci sono state decine di perquisizioni in numerosi Laender, le regioni -stato di cui si compone la Germania. Secondo informazioni della "Welt online", gli attacchi erano pianificati per l’11 settembre, nell’anniversario dell’attacco alle Torri Gemelle a New York.
Già fermati in precedenza I tre presunti terroristi si chiamano Fritz G. (28 anni), un cittadino tedesco nativo di Monaco, Daniel Martin S. (22 anni), proveniente dal Saarland - entrambi convertiti all’islam - e Adem Y. (29 anni). Erano già stati arrestati la notte di Capodanno perché avevano spiato una base militare americana. Allora raccontarono di voler ammirare da un punto privilegiato i fuochi d’artificio. La polizia iniziò a tenerli sotto controllo. I preparativi per l’attacco erano "in stato avanzato", secondo gli inquirenti. Sulla vicenda il ministro dell’Interno tedesco, Wolfgang Schauble, fornirà dei dettagli nel corso di una conferenza stampa in giornata a Berlino. Gli arresti costituiscono un secondo goal per i servizi segreti tedeschi a distanza di un anno. Il 31 luglio 2006, un doppio attentato fallito, preparato da alcuni libanesi, è stato sventato su due treni regionali tedeschi, a Coblenza e a Dortmund, nell’ovest del paese.
La Merkel: "Grande successo" Il cancelliere Angela Merkel si è detta sollevata per l’arresto dei tre presunti attentatori in Germania e ha ringraziato le forze dell’ordine per il loro impegno. "Lo considero un grande successo", ha dichiarato il capo di governo oggi a Berlino. I piani terroristici dimostrano, però, che "le minacce terroristiche anche da noi non sono astratte, ma reali", ha aggiunto. Merkel ha anche sottolineato la collaborazione internazionale di "determinante importanza" nella lotta al terrorismo. "Ci sono stati contatti internazionali", ha rivelato, senza precisare quanto stretti siano i contatti per la caccia ai terroristi tra Germania e Usa.
Frattini: allarme in Europa Il vicepresidente della Commissione europea Franco Frattini, responsabile per la Giustizia, libertà e sicurezza, ha definito "fantastico" che l’Europa sia riuscita a sventare un attacco imminente in Germania,
aggiungendo tuttavia che "la minaccia di nuovi attacchi terroristici continua a essere alta". Tra i paesi ad alto rischio di attacchi terroristici ci sarebbero soprattutto Gran Bretagna, Germania, Italia, Belgio e Spagna.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.