È già arrivato il grande caldo Ora scatta l’allarme allergie

Milano fa i conti con la sua «estate» anomala. E quindi con i pollini arrivati in anticipo, con strani stati influenzali, con la pressione sotto le scarpe, con un costante senso di spossatezza durante il giorno e con l’insonnia di notte.
Il popolo dei 200mila allergici ha già fatto scorta di fazzoletti e si è già rifugiato in farmacia a caccia di gocce e rimedi antistaminici. Insomma, non abbiamo fatto in tempo a spegnere i riscaldamenti (accesi ancora per una settimana) e a lasciarci alle spalle la lacrimazione agli occhi (soprattutto nei giorni con lo smog alle stelle), che dobbiamo subito fare i conti con pollini, pioppi e ambrosia. Ma gli esperti consigliano: «Piano con i farmaci. Date il tempo al vostro organismo di abituarsi alla nuova stagione». Parola di Attilio Speciani, specialista in allergologia e immunologia clinica. «Arriviamo da un inverno duro e l’impatto con il caldo quest’anno è stato particolarmente violento, è vero - spiega Speciani - ma tanti disturbi sono semplici irritazioni e non vere e proprie allergie. Sono causati da un insieme di fattori e non da una sola componente. Nell’aria c’è un’enorme concentrazione di pollini e, rispetto a qualche settimana fa, passiamo più tempo all’aperto». Il consiglio quindi è quello di aspettare a imbottirsi di medicinali ma di provare a cambiare le proprie abitudini alimentari: ad esempio mangiando un pezzettino di frutta e di verdura crude prima di ogni pasto. «Oppure, soprattutto se si è sensibili alle graminacee, evitando alimenti pieni di frumento, come grissini o cracker. Si può sostituire il riso alla pasta, la patata al pane». E, piano piano, ritoccando quà e là il menù di tutti i giorni, si sopporteranno meglio anche tutti i disturbi di stagione.
Speciani chiama in aiuto l’insegnamento della Montalcini per sostenere che a influenzare il nostro stato fisico sono anche le condizioni ambientali ed emotive. La debolezza di questo periodo potrebbe quindi essere causata anche dagli stress psicologici personali ed esterni. «Non sottovalutiamo - aggiunge l’esperto - l’impatto che su di noi hanno le notizie: l’ansia che ci provoca sapere ciò che accade in Giappone o la preoccupazione per la guerra in Libia».
Per far fronte al caldo a sorpresa valgono ovviamente tutti i classici consigli dell’estate, anche se estate non è: vestirsi leggeri, in cotone, bere molto e mangiare molta frutta. Così si resisterà anche alla nuova ondata di calore in arrivo tra oggi e domani e al fine settimana a 30 gradi. Le temperature infatti - riferisce l’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente - si manterranno al di sopra dei valori di riferimento per il periodo, registrando un autentico record: non ha mai fatto così caldo negli ultimi cent’anni. Anche la prossima settimana proseguirà l’estate anticipata, senza precipitazioni e con cali, ma molto lievi, della temperatura.

In attesa che le piscine di MilanoSport comincino la stagione estiva (bisognerà aspettare fino alla fine di maggio), i milanesi si rifugiano nei parchi della città. E non è mancato qualche «tuffo» anticipato nelle fontane del centro.

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