Il giallo della donna uccisa e buttata nella scarpata

L’ha scoperto un passante, verso la tarda serata di ieri, lungo la strada provinciale che collega Villanova d’Albenga ad Alassio, in località Caso: era il cadavere di una giovane donna, età apparente di 30-35 anni, carnagione bianca, con il volto coperto di lividi e sangue, riverso in una scarpata a lato della carreggiata. Subito dopo sono intervenuti i carabinieri e il procuratore capo di Savona Vincenzo Scolastico, che hanno iniziato i rilievi. Le ferite al volto e al capo hanno fatto pensare immediatamente a un delitto: la vittima potrebbe essere stata uccisa da qualche altra parte e poi trasferita sul luogo dove è stata ritrovata. Vicino al corpo, infatti, ma anche sull’asfalto, sono state trovate tracce di sangue che escluderebbero come causa della morte una caduta nel dirupo (la scarpata ha un dislivello di cinque metri rispetto alla strada), anche se non si esclude del tutto l’investimento da parte di un veicolo in transito che avrebbe proiettato il corpo nella scarpata.

La giovane era vestita in maniera eccentrica: fuseau gialli, una maglia gialla e nera, stivali lunghi con tacchi a spillo, nessuna borsa né alcun documento di identità. Dai tratti somatici si tratterebbe di una donna proveniente da un Paese dell’Est.

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