Il giallo Imprenditore scomparso in mare a Ponza

MISTERO La sua barca, un cabinato di 12 metri, trovata 5 miglia al largo dell’isola con il motore ancora acceso. A bordo anche i documenti e il cellulare

Scomparso nelle acque di Ponza. Giallo ad Anzio per la misteriosa sparizione di Gianni Nuzzo, 58 anni, titolare dei “Cantieri Navali Anzio srl”, salpato dal porto tirrenico lunedì pomeriggio e mai rientrato alla base. A notare la sua imbarcazione, il “Pico Pico” di 12 metri a 10 miglia a largo sulla rotta per le isole pontine, alcuni pescatori ponzesi. I marinai, insospettiti dalla presenza del cabinato ancorato dalla sera prima, martedì hanno dato l’allarme. Motore acceso, ancora calata sul fondale, sull’imbarcazione gli uomini della Capitaneria hanno trovato i documenti dell’imprenditore e il suo telefono cellulare, secondo indiscrezioni, ancora in funzione. Nessuna chiamata in uscita nell’arco delle 24 ore precedenti il ritrovamento, solo una serie infinita di telefonate dei familiari che hanno provato a contattarlo. Inutilmente. Secondo una prima ipotesi l’uomo, probabilmente per problemi legati alla sua attività, si sarebbe tolto la vita. Ci aveva già provato, del resto, tempo addietro, senza riuscirci. Ma questa non è certo la sola pista seguita dalla Procura della Repubblica di Latina, che ha messo sotto sequestro la barca e avviato le ricerche nello specchio di mare tra la cittadina e le isole pontine. Sequestrato per denaro o per vendetta: questi gli altri possibili scenari secondo gli inquirenti che avrebbero disposto il congelamento dei beni della famiglia per impedire a eventuali rapitori di riscuotere un eventuale riscatto. Nel frattempo proseguono le perlustrazioni in acqua, avviate due giorni fa, con tre motovedette della Circomare di Ponza, un aereo Atr 42 della Guardia costiera, elicotteri dell’Aeronautica militare e motovedette della Finanza. Il sostituto procuratore che coordina le indagini, Giuseppe Miliano, ha ascoltato la moglie di Nuzzo per ricostruire le ore prima della sciagura. La donna avrebbe raccontato che il marito era diretto a Ponza per una breve vacanza e nulla faceva presagire un gesto inconsulto.

Tanto da non potersi escludere, d’altro canto, che l’uomo sia stato vittima di un incidente o di un malore. La notizia della morte presunta di Nuzzo ha provocato sconcerto ad Anzio. I suoi cantieri si trovano in pieno centro, a pochi passi da piazza Garibaldi, a ridosso del monumento ai caduti.

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