Tecnici e ben poco avvezzi alletichetta di palazzo. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, ci è ricascato, confermando che i rapporti con le Camere, almeno dal punto di vista formale, non li sa curare così bene. Durante una seduta a Montecitorio ha fatto arrabbiare Rosa Calipari (nella foto), deputata del Pd e vedova dello 007 Nicola, ucciso in Irak nel 2005. Il ministro le si è rivolto chiamandola «signora» e non «onorevole». Poi ha cominciato a correggerla neanche fosse un professore universitario con la sua laureanda, chiosando ogni punto dellordine del giorno della deputata sulla condizione femminile nelle carceri. E ha anche censurato alcuni passaggi della relazione. Apriti cielo: la Calipari lha presa malissimo. E non è neanche la prima volta.
Tempo fa, con umorismo involontario oppure fuori luogo, nellelencare gli autori di un emendamento Giarda aveva usato lespressione «& C.» invece di «e altri», beccandosi una reprimenda di Gianfranco Fini. I rapporti di Giarda con il parlamento sono pochi e pessimi.Giarda scivola sulletichetta Lira della «signora Calipari»
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