Giardino dei Giusti, il nodo è sciolto

Il Comune farà parte dell’associazione

Nessun dietrofront. Il Comune farà parte dell’associazione che gestisce il Giardino dei giusti, creato al Montestella il 24 gennaio di 5 anni fa e fortemente voluto dall’allora presidente del consiglio Giovanni Marra, scomparso nel 2004 a solo 44 anni. A lui è dedicato un viale proprio di fianco al sacrario. Lunedì scorso la discussione della delibera per creare l’associazione del Giardino dei giusti era slittata in aula, con grande rammarico della Comunità ebraica. «Speriamo sia solo un infortunio politico», aveva ammesso il presidente Leone Soued. «Non credo ci sia un nodo politico da risolvere, è stato solo invertito l’ordine del giorno in consiglio, e oggi sarà sciolto», rassicurava ieri pomeriggio il sindaco Moratti. Il nodo in realtà c’era e stava nell’organismo incaricato di scegliere i Giusti, dove secondo lo Statuto il Comune si sarebbe trovato in minoranza. An e parte di Fi avevano sollevato riserve e proposto piuttosto che Palazzo Marino concedesse il patrocinio ma non avesse responsabilità sulla scelta dei nomi.

Soluzione: con la nuova delibera, passata con 36 sì, è stato creato un comitato di garanti presieduto dal sindaco e formato da presidente del consiglio, 4 membri dell’Ufficio di presidenza e 4 professori scelti dalla Comunità ebraica. La sede non sarà però Palazzo Marino.

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