«Difenderemo il presidente del Consiglio senza se e senza ma». Con queste parole il leader dei Popolari liberali Carlo Giovanardi ha concluso la kermesse del suo movimento interno al Pdl, iniziata venerdì a Verona. Per il sottosegretario alla presidenza del Consiglio centrista «grazie alla presenza di un soggetto di ispirazione democratica cristiana e sturziana come noi non cè bisogno di andare a cercare alleanze in partiti e partitini che stanno a mezzadria tra i due poli».
Giovanardi ha dichiarato la sua volontà di offrire «la totale e incondizionata solidarietà al premier, in quanto simbolo della sovranità del popolo italiano in questi ultimi 15 anni aggredita da invasioni di campo della magistratura che ha messo in discussione - ha detto - prima i grandi partiti della prima Repubblica e poi tutti coloro che nel tempo hanno rappresentato il centrodestra». E sullipotesi di un ritorno anticipato alle urne Giovanardi ha aggiunto: «Non ce nè bisogno, è invece necessario rintuzzare le offensive giudiziarie e strumentali».Giovanardi «Col premier senza se e senza ma»
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