Leggi il settimanale

Giovedì Grasso prende il via il ClownFestival

Pagliacci da tutt’Europa insegnano l’antica arte

Gioia Locati

Hanno scelto il Giovedì Grasso per il loro debutto ufficiale e un quartiere un po’così, tradizionale e giovane nello stesso tempo: l’Isola. Sono i pagliacci del I° Milano ClownFestival, i nuovi clown, quelli che divertono con le tecniche del «noveau cirque» un misto di giocoleria, acrobatica, clownerie, pantomima e comicità.
Per tre giorni (fino a sabato) ventitré compagnie internazionali terranno spettacoli nelle strade, nei teatri, nelle parrocchie e nei giardini dell’Isola a partire dalle 15.30, fino a mezzanotte e oltre. L’ingresso è gratuito per tutti. «Vogliamo avvicinare il teatro alla gente - spiega Maurizio Accattato (che dodici anni fa, proprio all’Isola in via Sebenico, ha fondato la Scuola di Arti Circensi e Teatrali) -. La Commedia dell’Arte è nata così, per strada, per far sorridere i passanti, per liberarli dalle paure inutili, che sono poi anche i malesseri del nostro tempo...».
Qual è il segreto? «Prima cerchiamo di capire se il pubblico che ci guarda è uno “spettatore attivo”, ossia se risponde sì ad almeno una delle domande che riguardano la solitudine, se si è mai sentito solo in mezzo alla gente, sul tram, in ufficio. Poi scatta l’invito: a procurarsi un naso rosso e a scendere in piazza con noi. Coinvolgiamo la gente, la facciamo muovere, ridere, correre. Aiutiamo le persone a riprendersi i propri spazi e le persone che sono loro vicine».
I pagliacci di Accattato lavorano anche all’Ospedale geriatrico Redaelli con i malati di Alzheimer, «anche le persone vengono abbandonate come gli oggetti che non interessano più. Noi recuperiamo i ferri rotti, ad esempio li trasformiamo in farfalle e “recuperiamo” anche le persone». Medici dell’anima, insomma. Come il mitico Patch Adams.
Per strada si esibiranno principianti (a loro è dedicato il sottotitolo del festival «Noi siamo qui perché dalle altre parti non possiamo suonare»), ma anche professionisti della risata come Quelli di Grock, i Filarmonica Clown, i Turbolenti, la Compagnia Alberto Foletti. Dalla Spagna il Trio La La La, dalla Germania Clown Olga, poi i milanesi Martelli Frax e da Padova la compagnia Teatro Clap.


La parata di apertura partirà dal teatro Verdi giovedì alle 16, il corteo degli artisti seguirà la Clowmobile che toccherà tutti i luoghi del festival. Fra i posti di intrattenimento al chiuso il Teatro Sassetti di via Sebenico, l’oratorio Santa Maria alla Fontana di via Bassi, la parrocchia Sacro Volto di piazza Minniti.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica