Larea della passeggiata archeologica alle Terme di Caracalla non verrà più concessa per organizzare Feste di partito di qualsiasi colore, «devastanti» come lo è stata quella dellUnità che si è svolta dal 25 giugno al 27 luglio e che ha ridotto un sito di inestimabile valore storico e artistico in «una discarica a cielo aperto, dando vita a uno scandalo inaccettabile nel cuore di Roma antica». È quanto ha affermato ieri Francesco Giro, sottosegretario ai Beni culturali. «Qui - ha detto - non si tratta né di politica né di logica partitocratica ma semplicemente di senso di responsabilità. Oltre ad aver ridotto in un immondezzaio la passeggiata archeologica, i promotori della Festa dellUnità, ovvero i dirigenti del Partito democratico di Veltroni, hanno sequestrato per un mese intero unarea cara ai romani con un muro alto circa due metri e lungo un centinaio. Questa è lennesima dimostrazione dellarroganza del potere delle sinistre che in questi anni hanno gestito la città come se fosse una cosa di loro esclusiva proprietà». Giro, che si è recato sul posto per verificare di persona le condizioni di degrado che gli erano state precedentemente segnalate, è rimasto molto contrariato per la scena che si è trovato di fronte. Spazzatura ovunque, pezzi di legno e di ferro disseminati sui prati, stracci, cartacce e bottiglie di plastica. «Uno spettacolo - così lo ha definito - che feriva profondamente la nostra città» e che ricordava lanalogo episodio della Festa dei Verdi sul lungotevere a Ponte Sisto promossa lanno scorso, con «lindegno scenario» dei rifiuti abbandonati sulla banchina del fiume. «Mi sorprende il silenzio assordante dellassociazione Italia Nostra - ha concluso Giro - oggi così sollecita a insultarmi per la vicenda del parcheggio del Pincio e invece tanto arrendevole e silente in questa come in altre innumerevoli vicende romane che gridano vendetta». Non si è fatta attendere la replica del Pd, per bocca del consigliere comunale Giulio Pelonzi: «Sembrerà un gioco di parole - ha scritto in una nota - ma invitiamo Giro a farsi un giro nella zona tra una settimana e vedrà come la ritroverà». Pelonzi ha chiarito che lorganizzazione della Festa dellUnità ha pagato lAma e provveduto a ingaggiare una squadra di operatori per garantire ligiene della zona dopo la chiusura delle giornate di festa e durante la notte. «Abbiamo assicurato pulizia e igiene allarea - ha aggiunto il consigliere comunale del Partito Democratico -. È chiaro che quando si smantella una festa, oltre allintervento ordinario ce ne vuole uno straordinario. È ciò che sta avvenendo».
«Rassicuriamo il sottosegretario che lasceremo larea, come è sempre avvenuto, meglio di quando labbiamo presa in consegna pagando, lo ricordo, per loccupazione di suolo pubblico. Faremo manutenzione anche delle cose presenti. Ci vuole solo un po di pazienza. Giusto qualche giorno». Staremo a vedere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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