Roma - La Cassazione opera un giro di vite nei confronti dei blog, dei forum on line e di tutti i "nuovi mezzi di comunicazione del proprio pensiero" sottolineando che sono off limits tutte quelle manifestazioni contrarie al buon costume. Il motivo? "I messaggi lasciati su un forum di discussione che a seconda dei casi può essere aperto a tutti indistintamente - dice la Suprema Corte - sono equiparabili ai messaggi che possono essere lasciati in una bacheca e non entrano nel concetto di stampa, sia pure in senso ampio".
La decisione della Cassazione Applicando questo principio, la terza sezione penale (sentenza 10535) ha respinto il ricorso dell’associazione di consumatori Aduc contro la decisione del Tribunale del riesame di Catania che, lo scorso 30 giugno dopo aver revocato il sequestro di una parte del sito internet dell’Aduc aveva ordinato la rimozione delle espressioni e dei messaggi arrivati su un forum on line, inibendone l’ulteriore diffusione.
Il precedente Come ricostruisce la sentenza di Piazza Cavour, alcune delle frasi incriminate, oltre ad avere offeso la religione cattolica mediante il vilipendio dei suoi fedeli e dei suoi ministri "avevano travalicato limiti del buon costume alludendo espressamente a pratiche pedofile dei sacerdoti per diffondere il 'sacro seme del Cattolicesimo'". Inutile il ricorso dell’Aduc in Cassazione che tra l’altro ha contestato l’illegittimità del sequestro preventivo delle pagine web perchè l’offesa ad una confessione religiosa non è contraria al buon costume. Piazza Cavour ha respinto il ricorso e ha ricordato che "gli interventi dei partecipanti al forum on line non possono essere fatti rientrare nell’ambito della nozione di stampa". Questo perché "si tratta di una semplice area di discussione dove qualsiasi utente o gli utenti registrati sono liberi di esprimere il proprio pensiero, rendendolo visionabile a tutti gli altri soggetti autorizzati ad accedere al forum, ma non per questo il forum resta sottoposto alle regole e agli obblighi cui è soggetta la stampa".
Anche perché, annotano ancora i supremi giudici, "il semplice fatto che i messaggi e gli interventi" ospitati in un forum on line o in un blog "non fa sì che il forum stesso possa essere qualificato come un prodotto editoriale o come un giornale on line o come una testata giornalistica informatica". Il giro di vite, dunque, mette in chiaro la Cassazione riguarda tutti i nuovi mezzi di comunicazione del proprio pensiero vale a dire "newsletter, blog, forum, newsgroup, mailing list, chat, messaggi istantanei".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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