Centrosinistra spaccato in Lombardia con Pd e Idv ai ferri corti. Motivo è l’elezione di Enrico Marcora, 46 anni, consigliere lombardo dell’Udc, alla presidenza della Giunta delle elezioni, l’organismo che giudica ineleggibilità e incompatibilità dei consiglieri regionali, la cui presidenza spetta di diritto alla minoranza. E a sostegno di Marcora ci sono stati i voti del Partito democratico. La votazione si è svolta oggi, alla quinta convocazione della Giunta delle elezioni. Fino all’ultimo, infatti, ci sono state divisioni all’interno della minoranza sulle candidature, con due nomi espressioni dell’opposizione: da una parte, appunto, Marcora e dall’altro Giulio Cavalli, consigliere dell’ Italia dei Valori. Se nelle precedenti votazioni il Pd aveva sostenuto Cavalli, oggi il Partito Democratico ha condiviso con il Pdl la scelta di votare Marcora. Una decisione «frutto di un confronto all’interno della coalizione che ha sostenuto Filippo Penati alle ultime elezioni regionali - ha spiegato Arianna Cavicchioli, rappresentante Pd nella Giunta delle elezioni -, e spinta anche dalla necessità di uscire da un empasse che teneva sotto scacco ormai da un mese il lavoro della Giunta delle elezioni».
L’Idv oltre ad accusare il Partito Democratico di «aver deliberatamente pugnalato alle spalle» il candidato Idv, Giulio Cavalli, spiega di ritenersi l’unica vera opposizione al Pirellone e ha chiuso di fatto ad una possibile alleanza in vista delle elezioni comunali di Milano. «Il Pd - spiegano in una nota i quattro consiglieri lombardi dell’Italia dei Valori - dimostra che lo spirito di coalizione gli è utile solo in campagna elettorale».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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