La giunta regala soldi agli immigrati per formazione e scambi culturali

Presentano il bilancio e annunciano sacrifici, attenzione ai costi, riduzione degli sprechi. Ma in realtà continuano ad assegnare contributi per iniziative tutt’altro che indispensabili. Claudio Burlando e i suoi assessori non rinunciano alle consuete delibere prenatalizie, anche se in realtà non sembra esserci un periodo dell’anno particolarmente avaro di stanziamenti. Ancora una volta è il gruppo del Pdl a scovare la regalia appena decisa.
«La giunta regionale il 16 dicembre ha approvato una delibera con la quale ha stanziato a favore di Filse 54.400 euro per finanziare interventi atti a promuovere iniziative di informazione pubblica su temi connessi all'immigrazione, di iniziative di incontro e scambio culturale anche mediante l'utilizzo di strumenti di comunicazione plurilingue, finalizzati a favorire il dialogo e lo sviluppo di relazioni interculturali», fanno sapere i consiglieri regionali del Pdl Matteo Rosso, Marco Melgrati e Marco Scajola che annunciano di aver presentato un’interrogazione urgente per chiedere spiegazioni in merito.
A stridere maggiormente con questa delibera sono proprio le parole appena spese ieri mattina in aula dall’assessore al Bilancio Pippo Rossetti e dal presidente Claudio Burlando, che ripeteva come ogni impegno di spesa dovrà essere concentrato sulle grandi emergenze che riguardano la Liguria, a partire ovviamente dalle alluvioni di ottobre e novembre. «Mentre la Regione si accinge ad approvare un bilancio previsionale 2012 lacrime e sangue, con il taglio di servizi strategici per i cittadini e che contiene l'aumento della pressione fiscale a carico dei contribuenti liguri, la giunta continua a votare provvedimenti che rappresentano veri e propri sprechi e che non danno risposte alle reali necessità delle persone», incalzano gli esponenti Pdl.
Che poi offrono a Burlando la via di uscita.

Gli chiedono infatti, con un atto di buon senso, di «annullare immediatamente di questa delibera che non va nella direzione della razionalizzazione delle risorse né tanto meno verso quelle politiche virtuose che auspicheremmo, per lo meno noi del Popolo della Libertà. Stiamo chiedendo ai cittadini sacrifici enormi - concludono Rosso, Melgrati e Scajola - non possiamo accettare che Burlando e la sua giunta continuino su questa strada».