Enrico Fedrighini, capogruppo comunale dei Verdi, è tra i promotori dei cinque referendum per la qualità dellaria in città. Primo quesito: 5 euro di ticket per le auto, 10 per i furgoni che entrano in circonvallazione
Ma i cittadini non pagano già abbastanza con Ecopass?
«Il ticket così comè non basta più. Con tutte le deroghe che sono state introdotte dallinizio o da provvisorie sono state mantenute tre anni (vedi i diesel Euro 4 senza filtro) alla fine i veicoli paganti si sono ridotti ormai al 14% degli ingressi».
Beh, i milanesi hanno cambiato lauto o hanno installato i filtri. Ora gli dite che devono pagare comunque?
«Il ricambio non è stato così elevato, semplicemente hanno iniziato a usare la seconda auto per venire in centro se è più ecologica. Si deve passare da pollution a congestion charge, tassa sul traffico. Funziona così anche a Londra, anzi il sindaco lì intende lanciare un sondaggio per rafforzare ulteriormente la misura».
I cittadini potrebbero replicare che Londra ha un sistema di mezzi pubblici decisamente più evoluto.
«E veniamo al punto, il ticket deve servire sì ad abbassare traffico e smog, ma in tempo di tagli dal governo che negli anni saranno sempre più elevati, bisogna pensarla anche come una forma di autofinanziamento per i Comuni, devono usare quelle risorse per potenziare bus e tram, realizzare nuove metropolitane. In questo modo i milanesi che usano lauto saranno sempre di meno».
Favorevole anche al pedaggio in tangenziale, quindi?
«Certo, se per entrare in centro o venire in città un pendolare sceglie di usare la macchina invece del treni o della metropolitana, è giusto che questa scelta che produce traffico e smog abbia un costo. É un principio di equità, la scelta dei macchina-dipendenti produce risorse da investire in maggiori mezzi pubblici per tutti».
Il sindaco ha creato una commissione di saggi che a novembre darà esiti sulle politiche antismog del 2011.
«Piuttosto, stanno tirando in lungo loro le scelte. Hanno già in mano tutti i dati e tutte le statistiche possibili su Ecopass, mi sembra lennesima mossa per allungare i tempi e non prendere decisioni impopolari ma necessarie».
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