Gnomo rapito fa il giro del mondo e torna in giardino 7 mesi dopo

Gli autori della burla hanno legato alla statua anche le foto della vacanza

da Londra

Quando se l'è ritrovato nel giardino di casa, con la giacchetta gialla un po' macchiata, il cappellino a punta azzurro sbiadito e accanto un album di 48 fotografie, la signora Eve Stuart-Kelso è rimasta di stucco. Non poteva proprio credere che il suo piccolo gnomo fosse tornato al suo posto. Era sparito dal cortile fiorito della sua casetta di Gloucester sette mesi fa e di lui si erano completamente perse le tracce. E adesso, rieccolo lì, con delle immagini che lo ritraggono in giro per il mondo.
L'incredibile vicenda - realmente accaduta a questa nonna inglese - sembra il perfetto remake del film francese «Il fantastico mondo di Amelie» che racconta appunto le avventure di un nanetto da giardino sottratto per qualche tempo agli affezionati proprietari e portato in giro per mezzo globo terrestre per fargli vedere tutte le meraviglie che si perdeva standosene sempre tra le aiuole casalinghe.
A quanto sembra un compagno di viaggio (il suo nome sarebbe «Bear») impietosito dallo sguardo tristanzuolo del Murphy inglese ha deciso di prenderlo in prestito per portarlo con sé in Sud Africa, in Mozambico, in Cina, nel Laos. Le immagini dell'album lo ritraggono a cavallo di una motocicletta, mentre scala una montagna, impassibile tra le fauci di uno squalo, mentre nuota felice tra le onde dell'oceano. Quando è ritornato a casa aveva con sé una nota. Diceva di aver preso il volo perché «gli prudevano i piedi».
«Dopotutto esiste molto di più che vivere guardando il passare dei pendolari e permettendo che i gatti ti facciano la pipì addosso» concludeva la missiva. La signora Eve ha raccontato ai giornali di aver avuto un piccolo choc nel rivedere Murphy.
«Pensavo si trattasse di un equivoco - ha spiegato - poi ho visto la nota e l'album. L'ho aperto e ho guardato le splendide foto. Murphy è abbastanza danneggiato, gli mancano i piedi, ma non ne sono sono sorpresa visto che ha scalato una montagna! Di certo è il regalo più strano che abbia mai ricevuto.

Continuo a pensare a quanto sia buffo. E mi fa sorridere vedere tutta la gente che ha incontrato nel suo viaggio. È stata una fantastica sorpresa».
Non resta che dire «Bentornato a casa piccolo Murphy». E attento ai gatti d'ora in poi.

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