Il goleador di scorta fa il pieno di elogi

Il goleador di scorta fa il pieno di elogi

«È stata una vittoria sofferta, ma sono contento perché ho rivisto gioco e determinazione che invece a Piacenza erano mancati». Ha il viso di chi ha sofferto Enrico Preziosi, ma anche di chi alla fine è riuscito a gioire. «Sicuramente la sentenza di ieri (venerdì, ndr) mi ha amareggiato, ma sono felice per la squadra - ha aggiunto il presidente rossoblù - e desidero fare i complimenti a Gian Piero Gasperini che ha preparato bene una partita per nulla facile». Poi una battuta sul rigorista. «Se non c'è Adailton credo debba batterli Milanetto - ha dichiarato - poi però so come vanno le cose in campo. Si è fatto avanti Leon e... pazienza. Piuttosto voglio elogiare De Rosa per il suo sesto gol». E il match winner i complimenti se li prende tutti dedicando la sua sesta marcatura, che lo colloca al secondo posto della classifica dei marcatori rossoblù dietro ad Adailton, alla madre. «La prima doppietta l'avevo dedicata a mio padre - ha dichiarato De Rosa - questa rete la dedico alla mamma. Sono soddisfatto per la prestazione della squadra e confido che ci ho creduto anche dopo il rigore sbagliato al 39' da Leon. Diciamo che mi sono fatto perdonare dopo lo svarione su Osvaldo dove c'è stata un'incomprensione con un compagno». E i complimenti al difensore goleador arrivano anche dal tecnico rossoblu Gian Piero Gasperini. «E sì, adesso è il caso di pensare - ha aggiunto - se farlo giocare un po' più avanti. Scherzi a parte devo davvero ringraziare tutti i ragazzi da Stellini a Di Vaio passando per Milanetto. E poi non dimentichiamoci Fabiano». Poi l'analisi della gara. «È stata una partita molto difficile - ha sottolineato il tecnico di Grugliasco - caratterizzata da molti falli e gioco frazionato. Per come è maturata avremmo dovuto chiuderla prima e invece abbiamo sofferto. Sono soddisfatto perché ho rivisto un ottimo spirito del gruppo e la qualità del gioco che è cresciuta».
Se la prende invece con l'arbitro Herberg il tecnico del Lecce Giuseppe Papadopulo.

«Eravamo meritatamente passati in vantaggio - ha dichiarato - e le partite vivono di episodi. Poi abbiamo giocato in inferiorità numerica e abbiamo sbagliato per nostro demerito un gol a porta vuota. Diciamo che oggi la serenità è lontana da noi».

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