
Mentre prosegue il dibattito politico sul Decreto Sicurezza, Forza Italia punta l’attenzione su un altro fronte: i furti di veicoli. I senatori azzurri Dario Damiani, Maurizio Gasparri e Pierantonio Zanettin hanno presentato una proposta di legge – visionata da AdnKronos – che mira a introdurre misure più rigide contro chi commette questo tipo di reati.
Tra i punti chiave del testo: l’arresto obbligatorio in flagranza e l’introduzione di una specifica aggravante per i furti che riguardano auto, moto o altri mezzi di trasporto privati. Obiettivo della proposta, spiegano i promotori, è contrastare con maggiore efficacia un fenomeno criminale in crescita e spesso legato ad attività organizzate.
La proposta
Forza Italia rilancia la stretta sui furti d’auto con una proposta di legge che prevede modifiche all’articolo 625 del Codice penale. Se approvate, le nuove disposizioni permetterebbero di applicare pene più severe – da due a sei anni di reclusione – per chi ruba veicoli privati. Non solo: il reato, in quanto aggravato, rientrerebbe tra quelli per cui è possibile autorizzare le intercettazioni telefoniche e ambientali, rafforzando così gli strumenti a disposizione delle forze dell’ordine.
Secondo i promotori del disegno di legge, i senatori Damiani, Gasparri e Zanettin, si tratta di un intervento necessario per rispondere a un fenomeno in costante crescita, spesso collegato a reti criminali ben strutturate. “I numeri parlano chiaro”, spiegano: i furti d’auto rappresentano un allarme sociale e un danno economico rilevante per migliaia di cittadini ogni anno.
La premessa della norma
"I furti di veicoli in Italia confermano un trend preoccupante -si legge nella premessa della norma- . Nel 2024 sono stati rubati oltre 136.000 veicoli, con un aumento del 3 per cento rispetto all'anno precedente e un incremento del 6 per cento per le sole automobili. Ancora più marcato l'incremento dei furti di veicoli commerciali, più che raddoppiati (+112 per cento)".
Per fronteggiare "un fenomeno criminale in crescita, con picchi nella macro-area costituita dalle regioni Campania, Lazio, Sicilia, Puglia e Lombardia dove si concentrano quasi 8 furti su 10", previste anche norme come azioni di confisca obbligatoria nei confronti dei ladri ("anche per equivalente, del prodotto, o del prezzo oppure del profitto del reato").
Inasprire le sanzioni
La linea dura proposta da Forza Italia contro i furti d’auto non si limita a colpire gli autori materiali del reato, ma si estende anche a chi si occupa della ricettazione dei veicoli rubati. Le sanzioni previste per questo reato verranno inasprite se il mezzo è oggetto di un furto aggravato secondo la nuova circostanza prevista dalla proposta di legge.
Un altro punto cruciale riguarda l’esecuzione della pena. Per garantire maggiore rigore e deterrenza, il furto d’auto – se aggravato nei termini della nuova normativa – diventerebbe reato ostativo all’accesso ai benefici penitenziari.
In altre parole, i condannati non potranno accedere a misure alternative come i permessi premio, il lavoro esterno o forme di detenzione meno afflittive. Un giro di vite che mira a rafforzare l’effettività della pena e a scoraggiare una pratica criminale sempre più diffusa.