Grandi manovre in Forza Italia ecco chi corre, lascia o rischia

Sicura la presenza di Romani, Lupi, Gelmini e Stefania Craxi. Fuori Contestabile, resta in bilico Saponara

Sabrina Cottone

Mancano poche ore alla chiusura delle liste e in politica è come dire un’eternità. Però già prima di domani sera alle otto e mezza, ultimo momento utile per depositare gli elenchi, è possibile tentare una prima lista degli ammessi e degli esclusi di Forza Italia, di chi sta dentro e chi sta fuori. E tra i non ricandidati al momento c’è Domenico Contestabile, da tre legislature al Senato, presidente della commissione Difesa, ex vicepresidente di palazzo Madama e ex avvocato difensore di Berlusconi. Tra i nomi noti in bilico c’è un altro avvocato della pattuglia azzurra, il sottosegretario all’Interno Michele Saponara. A rischio anche Dario Rivolta, vicepresidente della commissione Esteri della Camera, e Andrea Di Teodoro, così come Alberto Di Luca e Giulio Schmidt. Emanuele Falsitta proprio in queste ore comunica di rinunciare alla candidatura: «I profondi dissensi che durano da anni non sono stati risolti neppure negli ultimi giorni».
La Lombardia è una delle Regioni più penalizzate dalla nuova legge elettorale proporzionale. Così, per fare un esempio, dei 22 deputati uscenti in Lombardia uno, solo dodici o tredici avranno la ragionevole certezza della rielezione. Sicuri l’ex coordinatore regionale, Paolo Romani, e poi i commissari cittadini Maurizio Lupi e Luigi Casero. È molto probabile la presenza del ministro Lucio Stanca nelle liste del Senato. Tra i problemi anche quello dei candidati delle liste apparentate. In ballo sulle liste lombarde c’è Benedetto Della Vedova dei Liberali e riformisti.
Tra i nomi al momento in corsa ci sono anche alcune new entries femminili, indispensabili tra l’altro per riequilibrare la componente rosa in carenza di ossigeno. A meno di sorprese dell’ultima ora, è dentro in Lombardia due Mariastella Gelmini, giovane coordinatrice regionale del partito, così come Stefania Craxi, numero tre in Lombardia uno subito dopo Berlusconi e il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. È in lista Mariella Bocciardo, ex moglie di Paolo Berlusconi. Tra le candidate di spicco il sottosegretario all’istruzione, Valentina Aprea. C’è poi il caso Colli, per la quale è pronto il numero tre del Senato, ma la presidente della provincia sarebbe in trattative anche per l’ex deputato democristiano Gaetano Morazzoni.
Rimarrebbe esclusa dalle posizioni alte della lista l’assessore Tiziana Maiolo.

Tra i consiglieri comunali candidati, tutti oltre il ventesimo posto, il capogruppo Manfredi Palmeri e poi Stefano Carugo, Carlo Masseroli e Giovanni Terzi. Le posizioni in lista non sono allettanti, ma per molti c’è la speranza delle incompatibilità di sottosegretari e esponenti di governo promesse da Berlusconi.

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