Tensione alle stelle lungo il confine orientale della Nato. Secondo il ministero degli esteri dell'Estonia, tre guardie di frontiera russe hanno superato il confine tra il Paese baltico e la Federazione sul fiume Narva, vicino alla città di Vasknarva. I militari di Mosca avrebbero sostato nel territorio dell'alleanza per una ventina di minuti, prima di tornare indietro. L'incidente è avvenuto mercoledì 17 dicembre, attorno alle 9:30 del mattino locali ed è stato diffuso un video che mostra i tre uomini che camminano lungo un frangiflutti.
Pare che non vi sia stata nessuna notifica da parte delle autorità di questo sconfinamento, che si è configurato, dunque, come una violazione degli accordi di frontiera tra Russia ed Estonia. Il ministro dell'Interno di Tallin, Igor Taro, ha affermato che il motivo di questa azione da parte dei soldati del Cremlino non è chiaro e che non vi è stata alcuna immediata minaccia per la sicurezza, ma "nonostante ciò, la polizia e la guardia di frontiera hanno moltiplicato le loro pattuglie e la loro presenza". A seguito dell'incidente, è stato organizzato un incontro con le autorità di frontiera di entrambi i Paesi, e il governo estone ha convocato l'ambasciatore russo.
Today, the Estonian Police and Border Guard detected an illegal crossing of a temporary control line between Estonia and Russia on the Narva River breakwater by three border guards of the Russian Federation. The Estonian border guard patrols responded to the border incident.… pic.twitter.com/xzeYSjTHtd
— Estonian MFA | #StandWithUkraine (@MFAestonia) December 17, 2025
Il quotidiano tedesco Bild ha riportato la notizia, riportando alla memoria i famosi "omini verdi" che Mosca ha inviato in Crimea nel 2014, occupando la penisola. È improbabile che questo avvenimento sia il preludio di un'azione militare, o di un tentativo di invasione del Paese baltico, soprattutto in un momento in cui le forze di Vladimir Putin sono concentrate in Ucraina per occupare più territorio possibile prima del raggiungimento di un accordo di pace.
L'attenzione dell'Alleanza atlantica resta comunque alta, e proprio quattro giorni prima dello sconfinamento il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, rispondendo a una domanda su come sarebbe stato gestito un possibile ingresso di truppe russe nel territorio di Tallin, è stato granitico: "Posso rispondere in modo chiaro: li abbatteremmo".