
La discesa dalle scale dei rispettivi aerei, la camminata sul tappeto rosso che sapeva di "Sfida all'Ok Corral" e la stretta di mano vigorosa, potente e storica. Donald Trump e Vladimir Putin si sono salutati sulla pista della base Elmendorf-Richardson di Anchorage, in Alaska, e poi sono andati via insieme a bordo della vettura presidenziale americana, The Beast, solo in apparenza un'auto di lusso, perché in realtà è un vero e proprio bunker su ruote, progettato per garantire la massima sicurezza al Presidente.
Prodotta dalla Cadillac, da qui il suo nome comune "Cadillac One", non ha un nome commerciale perché è un veicolo costruito su misura e altamente specializzato. Pur avendo l'aspetto di una berlina, è costruita sul telaio di un autocarro pesante (un "heavy-duty pick-up truck") per poter sopportare l'enorme peso della sua corazza e delle sue dotazioni di sicurezza. Riprende alcuni elementi di design tipici della Cadillac, in particolare dal frontale di modelli come l'Escalade o la berlina CT6, ed è entrata in servizio nel settembre 2018, sostituendo il modello utilizzato da Barak Obama.
Gran parte delle sue dotazioni e caratteristiche tecniche sono coperte dal segreto ma qualcje dettaglio della sua costruzione è noto che sia stata realizzata con carrozzeria e telaio in lega di acciaio, alluminio, titanio e ceramica che la rende resistente a proiettili, mine e attacchi chimici, per questo motivo è a tenuta stagna. Le portiere di "The Beast" sono spesse più di 20 cm e pesano quanto quelle di un Boeing 757, anche perché devono sopportare il peso dei finestrini antiproiettile, realizzati con diversi strati di vetro e policarbonato: proprio in conseguenza del loro peso non possono essere abbassati, tranne quello del conducente e solo di pochi centimetri. Il peso totale della vettura dovrebbe essere tra le 7 e le 9 tonnellate ma si tratta solo di una stima, il che ne limita anche la velocità massima, che non dovrebbe superare i 100 km/h, e ne aumenta i consumi fino a una stima di 64 litri ogni 100 km. Il serbatoio è riempito con una schiuma speciale che ne impedisce l'esplosione, anche se colpito da un proiettile.
A bordo ci sono sistemi antincendio, lancia lacrimogeni e fumogeni e il presidente ha a disposizione un telefono satellitare con una linea diretta con il Pentagono e il suo vicepresidente per ogni comunicazione di emergenza.
Viaggia su pneumatici in kevlar a prova di forature e di tagli e se anche dovessero subire un incidente i cerchi in acciaio permetterebbero al veicolo di continuare la sua corsa. A bordo ci sono anche bombole d'ossigeno e, si dice, sacche di sangue dello stesso gruppo del presidente in caso di emergenza. Il vetro divisorio tra il presidente e l'autista può essere abbassato solo dal presidente.