Medioriente: l'attacco dell'Idf rade al suolo edificio a Gaza City

L'Idf aveva lanciato allarme di evacuazione in quartiere Rimal a Gaza Cit, oltre una decina i morti. Il Segretario di Stato americano Marco Rubio è arrivato in Israele

Diretta Medioriente: l'attacco dell'Idf rade al suolo edificio a Gaza City
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Un attacco dell'aeronautica militare israeliana (Idf) ha raso al suolo un edificio a Gaza City. Poco prima, l'esercito di Israele aveva diffuso un avviso di evacuazione per i palestinesi residenti nelle vicinanze di un grattacielo nel quartiere Rimal.

"Le IDF colpiranno presto l'edificio a causa della presenza di infrastrutture terroristiche di Hamas al suo interno o nelle vicinanze", aveva affermato il portavoce in lingua araba delle IDF, il colonnello Avichay Adraee.

Media: 25 uccisi dall'alba in attacchi Israele a Gaza

Fonti negli ospedali di Gaza hanno riferito ad Al Jazeera che 25 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi israeliani nella Striscia lanciati dall'alba. Hani Mahmoud di Al Jazeera, in un servizio da Gaza City, ha affermato di aver assistito a un "ritmo crescente" di attacchi israeliani durante la notte e questa mattina.

Wafa, 11 palestinesi morti questa mattina a Gaza City e Rafah

Almeno 11 palestinesi, tra cui alcuni richiedenti aiuti, sono stati uccisi e decine di altri sono rimasti feriti domenica mattina, mentre gli aerei da guerra e l'artiglieria israeliani continuavano ad attaccare Gaza City e Rafah, secondo fonti mediche e corrispondenti della Wafa. In uno degli attacchi più sanguinosi, sette civili sono rimasti uccisi e altri sono rimasti feriti dopo che un raid aereo israeliano ha colpito un edificio residenziale nel quartiere di Al-Hawa, nel sud di Gaza City. Le squadre di soccorso continuano a cercare sopravvissuti sotto le macerie. In un altro incidente, quattro palestinesi sono stati uccisi e decine di altri sono rimasti feriti quando le forze israeliane hanno aperto il fuoco su un gruppo di civili in attesa di aiuti nel nord di Rafah, nella parte meridionale della Striscia. Fonti mediche hanno inoltre riferito che almeno altre cinque persone sono state uccise e 35 ferite in una serie di attacchi aerei e bombardamenti in corso che hanno colpito diverse zone di Gaza City dalle prime ore del mattino. Inoltre, sono in corso bombardamenti di artiglieria nel sud di Khan Younis, con diverse aree sotto attacco continuo.

Il Segretario di Stato americano Marco Rubio è arrivato in Israele

Il Segretario di Stato americano Marco Rubio è arrivato in Israele dopo aver espresso ieri il fermo sostegno dell'amministrazione di Donald Trump al suo alleato, nonostante i recenti attacchi israeliani in Qatar. Secondo il Dipartimento di Stato americano, lo scopo del viaggio di Rubio è quello di assicurare a Israele il sostegno degli Stati Uniti, in vista del prossimo riconoscimento di uno Stato palestinese da parte di diversi Paesi all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Idf, avviso di evacuazione in quartiere Rimal a Gaza City

Le IDF hanno diffuso un avviso di evacuazione per i palestinesi residenti nelle vicinanze di un grattacielo nel quartiere Rimal di Gaza City in vista di un attacco aereo. Lo riporta il Times of Israel. "Le IDF colpiranno presto l'edificio a causa della presenza di infrastrutture terroristiche di Hamas al suo interno o nelle vicinanze", afferma il portavoce in lingua araba delle IDF, il colonnello Avichay Adraee. Ai civili viene ordinato di lasciare Gaza City per dirigersi verso la "zona umanitaria" designata da Israele, nel sud della Striscia.

Partenza a rilento della Flotilla per Gaza dalla Tunisia

"Solo due imbarcazioni, la 'Marinatè e la 'All In', hanno effettivamente lasciato il porto tunisino di Biserta ieri, con a bordo partecipanti provenienti da Turchia, Spagna, Polonia e Algeria. La 'Family', la nave più grande della Flotilla attraccata a Biserta, non è ancora salpata". Lo riferisce l'attivista Raouf Farrah sui propri canali, riferendo che tutte le imbarcazioni ormeggiate anche a Sidi Bou Said e Gammarth (Tunisi) sono rimaste in porto. "Diversi problemi tecnici e guasti meccanici hanno impedito numerose partenze, riducendo significativamente il numero di posti disponibili così gli organizzatori sono stati costretti a rivedere urgentemente l'assegnazione delle delegazioni, un compito complesso aggravato dalla carenza di carburante". La partenza delle navi più grandi della Flotilla, attraccate a Biserta, dovrebbe avvenire nella giornata odierna. In mare la ventina di barche partite dalla Tunisia si ricongiungeranno poi con le 18 barche partite da Augusta e con le sei provenienti dalla Grecia. 

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