Guerra in Ucraina

Raid russo su Chernihiv: sette morti. Tra le vittime anche una bimba

Morte e distruzione a Chernihiv, nel Nord dell'Ucraina: un missile russo cade sulla piazza centrale. Sette i morti, c'è anche una bambina di sei anni

Raid russo su Chernihiv: sette morti. Tra le vittime anche una bimba

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Le bombe russe colpiscono Chernihiv, cittadina del Nord dell'Ucraina al centro tra febbraio e aprile 2022 di duri combattimenti all'inizio dell'invasione avviata dalle truppe di Mosca. Di sette morti, ad ora, il bilancio secondo quanto si apprende dalle fonti del governo ucraino.

A causare la strage un missile che ha colpito il centro della città e tra le vittime c'è da registrare anche una bambina di sei anni. Il missile russo è impattato nel cuore della piazza centrale di Chernihiv, detta Krasna ("La bella" in slavo antico) e dai tempi del Rus' di Kiev centro della vita della cittadina di poco più di 200mila abitanti. L'esplosione ha colpito mentre la gente si stava affollando nella piazza per recarsi nella chiesa principale, e oltre ai morti ha causato danni a edifici storici danneggiando la sede dell'università e un teatro.

Oltre ai sette morti, le autorità ucraine riportano nei comunicati inviati su Twitter e Telegram che l'esplosione ha causato anche il ferimento di 90 persone, dodici delle quali minorenni, tra cui dieci appartenenti alle forze dell'ordine ucraine. Venticinque quelle che hanno avuto bisogno di ospedalizzazione, tra cui la madre della bambina uccisa dal missile. Al contempo, una bambina di 12 anni colpita da gravi ustioni è stata trasportata in ambulanza nella capitale Kiev, distante circa 150 chilometri, per ricevere cure più approfondite.

Sui social è circolata la notizia che il vero obiettivo dell'attacco potesse essere un meeting di funzionari ucraini esperti di sistemi aerei, droni e altre armi usate dall'Ucraina contro la Russia in cui, secondo SceNews, potevano essersi riuniti finoa trecento tecnici proprio nella cornice del teatro di Chernihiv. I russi avrebbero appreso da fonti d'intelligence di questo meeting. Chiaramente non c'è ancora modo di verificare l'attendibilità di questa notizia.

Se anche la notizia fosse confermata, l'attacco non ha però avuto il successo sperato e l'unica evidenza reale e confermata ora, purtroppo, sono le vittime civili. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha pubblicato sui suoi canali un video che mostra i danni subiti da Chernihiv dopo l'impatto balistico che ha danneggiato il centro. Il capo di Stato di Kiev ha commentato duramente l'accaduto: "Le mie condoglianze a tutti coloro che hanno perso una persona cara. Tutti i servizi funzionano sul sito. Soccorritori, polizia, medici. Esorto il mondo a resistere al terrore russo. Fornire all'Ucraina ulteriori strumenti per salvaguardare la vita. Perché la vita vinca, la Russia deve perdere questa guerra".

Il governatore della regione di Chernihiv, Vyacheslav Chaus, ha invitato gli abitanti di Chernihiv a non uscire di casa temendo ulteriori attacchi. La cittadina circondata per settimane dai russi prima del ritiro delle truppe che erano calate da Nord sulle aree nella direzione della capitale Kiev da oltre un anno era rimasta sostanzialmente risparmiata dai combattimenti. Ora la morte e la distruzione tornano nei suoi confini.

Segno del continuo stillicidio di vite che il duro e apparentemente irrisolvibile conflitto d'Ucraina continua, giorno dopo giorno, a imporre.

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