"Putin ha perso 188 mila soldati in Ucraina": il giallo sulle vittime del Cremlino

Secondo una fonte dell'intelligence Usa citata dal Sun, le perdite del Cremlino potrebbero aver raggiunto quota 188 mila dall'inizio del conflitto in Ucraina. Kiev parla di 120 mila soldati russi uccisi. Mosca di poche migliaia

"Putin ha perso 188 mila soldati in Ucraina": il giallo sulle vittime del Cremlino

Quanti soldati ha perso la Russia in Ucraina? La guerra dei numeri torna ad attirare l'attenzione dell'opinione pubblica in un momento delicato del conflitto, con il rischio sempre più grande di una possibile escalation. Fonti dell'intelligence statunitense parlano di 188 mila vittime registrate, dallo scorso 24 febbraio ad oggi, tra le fila delle forze del Cremlino. Ma queste cifre sono in contraddizione con altri numeri diffusi tanto da Mosca quanto da Kiev.

Russia in difficoltà?

In occasione del vertice di Ramstein, in Germania, il Sun ha analizzato lo stato della cosiddetta "operazione militare speciale" russa in Ucraina. Ebbene, secondo il giornale britannico Vladimir Putin si starebbe (il condizionale è d'obbligo ) avviando verso una sconfitta.

Il motivo sarebbe presto detto: sia a causa delle perdite umane, con sempre più soldati morti, che per via di quelle riguardanti munizioni e attrezzature tecniche. Un alto funzionario statunitense ha affermato, non a caso, che Mosca si starebbe rivolgendo all'Iran e alla Corea del Nord per sopperire agli strumenti militari mancanti.

Il segretario della Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha dichiarato durante la riunione del Gruppo di contatto per l'Ucraina a guida Usa che la Russia "sta esaurendo le munizioni e sta subendo significative perdite in battaglia".

I soldati russi morti in Ucraina

Passando più nel dettaglio al conteggio delle vittime russe, secondo le stime degli Usa le perdite del Cremlino potrebbero aver raggiunto quota 188 mila dall'inizio del conflitto in Ucraina. Il dato è stato rivelato al Sun in occasione del suddetto vertice di Ramstein. Gli americani ritengono inoltre che la Russia possa aver perso, perché distrutti o catturati, 2 mila dei suoi carri armati in 331 giorni di guerra.

Il quotidiano ha attribuito le cifre a "fonti della Difesa", dopo che, alla fine dello scorso anno, il generale statunitense Mark Milley raccontava che la Russia aveva subito "un'enorme quantità di vittime, ben oltre 100 mila". Si ritiene che il numero di vittime includa sia le forze russe che il gruppo di mercenari Wagner.

Stime e bilanci

La versione di Kiev è ancora differente. L'esercito ucraino ha infatti reso noto che i soldati russi morti sarebbero 120.160, di cui 860 rimasti uccisi il 20 gennaio. "Le perdite della Russia in Ucraina hanno superato la soglia psicologica di 120 mila militari", ha fatto sapere lo stato maggiore delle forze armate ucraine. "Nel corso dell'ultima giornata, 860 nemici sono stati eliminati, ora le perdite totali della Federazione Russa dal 24 febbraio a oggi ammontano a 120.160 soldati russi", si legge nello stesso comunicato.

Per quanto riguarda la Russia, il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, il 21 ottobre, parlava di 5.937 soldati russi morti durante le operazioni sul territorio ucraino. Stime più recenti parlano di circa 12 mila vittime, anche se per il sito Meduza il vero bilancio sarebbe molto più alto.

Nel frattempo il portavoce delle forze di difesa ucraine, il colonnello Yevheny Yerin, ha dichiarato che il comando russo starebbe rinforzando le difese nella direzione di Zaporizhzhia, schierando nuovi militari in alcune zone.

"Le azioni principali del nemico mirano a rafforzare le loro posizioni, creando barriere ingegneristiche e campi minati", ha osservato Yerin, aggiungendo che tuttavia "non si può ancora dire che i russi sono pronti per un'offensiva". "In ogni caso, valutiamo la situazione e ci prepariamo per qualsiasi sviluppo di eventi", ha aggiunto il portavoce.

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