Guerra in Ucraina

Rotta la "linea Surovikin". L'Ucraina avanza a sud: cosa succede alla controffensiva

Kiev ha superato la prima delle tre linee di difesa e cerca di completare la breccia a sud

Rotta la "linea Surovikin". L'Ucraina avanza a sud: cosa succede alla controffensiva

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Rotta la "linea Surovikin". L'Ucraina avanza a sud: cosa succede alla controffensiva

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L’esercito ucraino potrebbe essere vicino a una svolta nella sua controffensiva contro la Russia. Le truppe di Kiev sono riuscite a violare la cosiddetta linea Surovikin, il complesso sistema di difese e fortificazioni composto da denti di drago e trincee. I soldati ucraini stanno tentando una breccia nella prima delle tre linee, ovvero quella principale, dove sono stati scavati fossati anticarro per impedire ai mezzi pesanti di avanzare.

L'avanzata ucraina

Alcuni video pubblicati da canali filorussi mostrano veicoli corazzati come M113 e Stryker e blindati tipo MaxxPro Mrap e Marders tedeschi utilizzati dalla 82esima brigata d’assalto aereo ucraino muoversi dentro a quest'area.

Non è ancora chiaro in quale punto preciso si sia formata la testa di ponte, ma i filmati sono stati geolocalizzati e confermati da fonti Open Source Intelligence (Osint) tra gli insediamenti di Verbove e Novoprokopivka, villaggi che Kiev sperava di attraversare settimane fa dopo la liberazione di Robotyne nella regione di Zaporizhzhia.

Che cos'è la linea Surovikin

La linea Surovikin prende il nome dal generale russo Sergej Surovikin, capo delle operazioni militari russe in Ucraina fino a gennaio 2023 e prima ancora comandante delle forze russe impegnate nel fronte sud, l’unico dove effettivamente Mosca ha conseguito risultati consistenti già nei primi giorni di guerra con l’occupazione di Kherson (persa nel 2022) e, appunto, parti dell’oblast di Zaporizhzhia che hanno permesso la creazione del “corridoio terrestre” con la Crimea.

Surovikin, forse arrestato per il suo ruolo nella rivolta armata del gruppo Wagner e di recente riapparso in pubblico, ha supervisionato la costruzione di queste linee di difesa, avvenuta l'inverno scorso, focalizzandosi sulla loro profondità. Tuttavia, oltre il primo fossato anticarro la seconda e la terza linea sono più frastagliate. È su quella superficiale che sono stati collocati gli ostacoli artificiali maggiori. Le postazione russe dopo la prima linea sono sguarnite e nel caso di un assalto con fanteria supportata da veicoli da combattimento rischiano lo sfondamento e l'accerchiamento.

La corsa contro la pioggia di Kiev

A rallentare la manovra ucraina, questo mese come in quelli precedenti, sono stati i campi minati intorno alla linea Surovikin che gli sminatori ucraini hanno dovuto ripulire con tanta pazienza. È stato stimato infatti che il 30% del territorio dell’Ucraina è coperto dalle mine nemiche. Per le forze armate ucraine era essenziale penetrare nelle linee difensive russe prima della fine dell’estate.

L’obiettivo resta quello di attaccare la città meridionale di Melitopol, passando prima da Tokmak. Lo stallo recente era stato interrotto dai successi lungo la direttrice nord-est di Bakhmut. Qui i militari di Kiev hanno eliminato il dispositivo russo intorno alla città, catturando i villaggi di Klischiivka e Andriivka dopo combattimenti durissimi che hanno mietuto un numero incalcolabile di vittime.

Ora le battaglie si spostano nuovamente a sud, l’epicentro della controffensiva lanciata a giugno di quest’anno e per la quale mancherebbe poco tempo prima che la stagione delle piogge mandi in fumo i piani dei generali ucraini, come rivelato dal capo dello Stato maggiore Usa Mark Milley.

Le prossime ore potrebbero cambiare la storia di questo conflitto.

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