Al via vertice Ue di Copenaghen. Missili e droni russi sull'Ucraina. E Kiev risponde colpendo una raffineria

A Copenaghen si apre il vertice informale Ue: difesa comune e Ucraina al centro dei lavori. Attacchi incrociati nella notte tra Mosca e Kiev, con droni e missili su più fronti

Diretta Al via vertice Ue di Copenaghen. Missili e droni russi sull'Ucraina. E Kiev risponde colpendo una raffineria
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Al Palazzo Christiansborg di Copenaghen i leader europei si riuniscono per discutere di sicurezza e difesa, con focus sulla “Defence readiness road map” e sull’Ucraina, dove continua l’escalation militare.

Nella notte Mosca ha colpito sei località ucraine con droni e missili, mentre Kiev ha lanciato raid sulla raffineria di Jaroslavl e su diverse regioni russe. Zelensky atteso in videocollegamento alla sessione dedicata al conflitto.

Cremlino: "Azioni legali contro chi ruba nostri capitali"

La Russia perseguirà legalmente chiunque cercherà di "rubare" i suoi capitali. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Interfax, commentando i piani europei per utilizzare i fondi congelati russi a favore dell'Ucraina. "Se qualcuno vuole rubare le nostre proprietà, i nostri asset, appropriarsene illegalmente, usufruire dei dividendi derivanti da questi asset, allora senza dubbio le persone coinvolte in questo in un modo o nell'altro saranno soggette a procedimenti giudiziari, tutte saranno chiamate a rispondere".

Danimarca: "Abbiamo il mandato per abbattere i droni"

"In Danimarca abbiamo mandato per abbattere i droni, in generale sono a favore". Lo ha detto la premier danese Mette Frederiksen nel doorstep prima del vertice Ue di Copenaghen dove i dossier dei droni e del riarmo sono centrali. Su eventuali perplessità dai Paesi del Sud europea sulla corsa al riarmo contro la minaccia russa, Frederiksen ha sottolineato: "E' una cosa che riguarda tutti, è capitata a noi, alla Polonia e può capitare ad altri. Dobbiamo guardare alla guerra ibrida da una prospettiva europea e non nazionale".

Frederiksen: "Guerra ibrida riguarda tutti, dobbiamo riarmarci"

"Spero che tutti riconoscano ora che esiste una guerra ibrida, e un giorno è la Polonia, l'altro giorno è la Danimarca, e la prossima settimana probabilmente da qualche altra parte assisteremo a sabotaggi, o vedremo droni volare. Ci sono molti tipi diversi di episodi. Quindi, vedo la cosa da una prospettiva europea. C'è solo un paese disposto a minacciarci, ed è la Russia. E quindi abbiamo bisogno di una risposta molto forte". Lo dice la premier danese, Mette Frederiksen, al suo arrivo al Consiglio europeo informale a Copenaghen."Voglio essere molto chiara: deve esserci un obiettivo europeo comune su questo, altrimenti saremo divisi, e questa non è la strada giusta per l'Europa. Credo che dobbiamo abbandonare la nostra prospettiva nazionale quando parliamo di sicurezza in Europa e considerare lo schema di una guerra ibrida in corso. E considerare la guerra in Ucraina, non come una guerra in un Paese europeo, l'Ucraina, ma come un tentativo russo di minacciare tutti noi - spiega -. Quindi, se si guarda all'Ucraina da una prospettiva europea invece che da una nazionale. Se si guarda alla Russia e alla guerra ibrida da una prospettiva europea invece che dalla propria prospettiva nazionale, allora penso che tutti debbano essere sulla stessa lunghezza d'onda: dobbiamo riarmarci tutti", sottolinea.

Berlino prepara legge anti-droni, possibile anche abbatterli

"Nel campo della sicurezza, sono in arrivo decisioni fondamentali: già dalla prossima settimana il Consiglio dei ministri discuterà la riforma della legge sulla polizia federale, ferma da anni. Il nuovo testo conterrà anche norme specifiche per la difesa dai droni, creando così solide basi giuridiche in materia. Il tema dei droni è infatti di stretta attualità. Riconosciamo l’aumento delle minacce ibride: spionaggio e sabotaggio sono rischi crescenti, che pur se talvolta astratti, diventano ogni giorno più evidenti. Occorrono risposte concrete: individuazione, neutralizzazione e intercettazione dei droni, fino all’abbattimento, se necessario". Lo ha detto il ministro degli Interni tedesco, Alexander Dobrindt, durante la conferenza stampa dopo la riunione di governo. "Per questo motivo sarà rivista anche la legge sulla sicurezza aerea, in collaborazione con il ministro della Difesa, affinché – oltre alla polizia – anche la Bundeswehr possa intervenire, in base al principio di assistenza amministrativa, nella difesa dai droni. Istituiremo inoltre un centro congiunto di difesa dai droni, che permetterà lo scambio di informazioni tra Laender e governo federale, condurrà analisi delle minacce e coordinerà le misure operative. Solo con un’azione comune del governo federale con i Laender possiamo prepararci in modo adeguato a questa nuova sfida", ha spiegato Dolbrindt. Il ministro ha poi sottolineato che "È importante precisare che non ogni drone costituisce automaticamente una minaccia, neppure quando è controllato da potenze straniere. Molti episodi devono piuttosto essere interpretati come provocazioni: così vanno considerati anche gli avvistamenti della scorsa settimana nello Schleswig-Holstein. Ciò significa che dobbiamo reagire in modo proporzionato a ogni singola situazione, ma al tempo stesso dotarci delle necessarie basi legali e delle tecnologie indispensabili per intervenire".

La Nato in assetto anti-droni, esercitazione in Polonia

Dopo le sospette incursioni di droni nei cieli alleati, la Nato alza il livello di guardia contro la minaccia di velivoli nemici. In Polonia le truppe dell'Alleanza hanno messo alla prova le più recenti tecnologie anti-drone in una vasta esercitazione guidata da Stati Uniti e Regno Unito. Soldati della Nato e di Paesi partner ed esperti del settore hanno partecipato ai test di sistemi progettati "per rilevare, tracciare e neutralizzare i droni ostili", spiega l'Alleanza atlantica.

Ue: al via vertice di Copenaghen, difesa e Ucraina sul tavolo dei leader

Al via al Palazzo Christiansborg di Copenaghen la riunione informale del Consiglio Europeo. Dalle 11:30 i leader europei, tra cui la premier Giorgia Meloni, inizieranno ad arrivare. Alle 13:00, dopo il consueto scambio introduttivo con la presidente del Parlamento Europeo Metsola, i leader europei inizieranno i lavori con una sessione sul tema della Sicurezza e Difesa, con una presentazione da parte di Ursula von der Leyen sullo stato dei lavori a livello UE e in particolare del non-paper preliminare alla “Defence readiness road map” da approvare al Consiglio Europeo formale di fine ottobre e, quindi, quella sul tema dell’Ucraina, anche con la partecipazione (probabilmente in VTC) del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Tra le due sessioni, avrà luogo la foto di famiglia, indicativamente tra le 15.00 e le 15.30. Non è prevista una dichiarazione finale, anche con l’obiettivo di favorire una discussione aperta tra i Leader.

Kiev, nella notte Mosca ha lanciato 49 droni e missili balistici

Nella notte le forze armate russe hanno lanciato contro l'Ucraina 49 droni russi, un missile antinave Onyx e quattro missili balistici Iskander. Lo ha reso noto l'Aeronautica di Kiev su Telegram. Sono state colpite sei località. "L'attacco aereo è stato respinto dall'aviazione, dalle unità di guerra elettronica e dai sistemi senza pilota, nonché dai gruppi di fuoco mobili delle Forze di difesa dell'Ucraina", viene spiegato.

Raid di Kiev contro l'impianto di raffinazione di Jaroslavl

Diversi utenti sui social hanno postato video di un attacco ucraino con droni alla quinta raffineria di petrolio più grande della Russia è in fiamme. La raffineria di petrolio di Jaroslavl è stata colpita da droni ucraini.

Ucraina: raid russi su Kharkiv, almeno sei feriti

Nella notte le forze armate russe hanno attaccato la città ucraina di Kharkiv con missili balistici e bombe guidate. Almeno sei persone sono rimaste ferite. Lo ha reso noto il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov, citato dai media locali.

Mosca, nella notte abbattuti 20 droni lanciati da Kiev

I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto 20 droni ucraini nelle regioni del Paese durante la notte.Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca citato dalla Tass. "Nel corso della scorsa notte, i sistemi di allerta della difesa aerea hanno intercettato e distrutto 20 droni ucraini: 8 droni nella regione di Belgorod, 8 nella regione di Rostov, 3 nella regione di Saratov e 1 nella regione di Voronezh", si legge in una nota.

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