Zelensky lunedì alla Casa Bianca, invitati anche i leader europei: si parlerà di scambio di territori

Dopo il vertice ad Anchorage il nodo principale resta irrisolto. Domani alle 15 riunione volenterosi, sul tavolo la questione dei confini e dei territori ucraini controllati dalla Russia

Diretta Zelensky lunedì alla Casa Bianca, invitati anche i leader europei: si parlerà di scambio di territori
00:00 00:00

Ad Anchorage, Alaska, Donald Trump e Vladimir Putin hanno chiuso un vertice di quasi tre ore definito “costruttivo”, ma senza un’intesa finale.

I due leader hanno concordato su vari punti minori e discusso della pace in Ucraina, ma il nodo più significativo resta aperto. Putin ha parlato di equilibrio globale e sicurezza per Kiev, mentre Trump ha annunciato contatti con Zelensky e i leader europei. Il Cremlino ha invitato il presidente Usa a un nuovo incontro a Mosca.

Putin ha chiesto che russo sia lingua ufficiale Ucraina

Vladimir Putin ha chiesto a Donald Trump garanzie affinché il russo torni a essere la lingua ufficiale in Ucraina e garanzie di sicurezza per le chiese ortodosse russe. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti.

Trump invita anche i leader europei all'incontro di lunedì con Zelensky

Il New York Times scrive che all'incontro di lunedì prossimo tra Trump e il presidente ucraino Zelensky sono stati invitati anche i veri leader europei.

Trump parlerà lunedì con Zelensky di scambio territori

Donald Trump parlerà lunedì con Volodymyr Zelensky di scambio dei territori con la Russia. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti, secondo le quali i leader europei sono stati invitati a partecipare lunedì. "Trump ha detto ai leader europei di sostenere un piano per mettere fine alla guerra in Ucraina cedendo alla Russia il territorio non conquistato piuttosto che tentare un cessate il fuoco", scrive il New York Times.

Trump, dopo l'incontro con Vladimir Putin, ha abbandonato la richiesta di un cessate il fuoco immediato e - riporta il New York Times - ritiene ora che sia possibile negoziare un trattato di pace rapido a condizione che Zelensky accetti di cedere il resto del Donbass, anche le aree non occupate dai russi. In cambio Putin ha offerto un cessate il fuoco nel resto dell'Ucraina, lungo le attuali linee di battaglia, e la promessa scritta di non attaccare più l'Ucraina o qualsiasi altro Paese europei. Durante la chiamata con gli europei, Trump non ha menzionato l'imposizione di sanzioni o di pressione economica sulla Russia.

Media: domani alle 15 riunione volenterosi

Domani alle ore 15:00 si terrà una riunione in videoconferenza della Coalizione dei volenterosi, che sarà co-presieduta da Parigi, Londra e Berlino. Lo riferisce l'emittente francese Bfmtv, citando una fonte dell'Eliseo. Il presidente francese, Emmanuel Macron, parteciperà in videoconferenza dal forte di Brégançon. L'ultima riunione della coalizione dei volenterosi si è tenuta mercoledì 13 agosto.

Ucraina: von der Leyen, essenziali garanzie di sicurezza per Kiev

"Grazie presidente degli Stati Uniti per l'aggiornamento sulle discussioni in Alaska. L'Ue sta lavorando a stretto contatto con Volodymyr Zelensky e gli Stati Uniti per raggiungere una pace giusta e duratura. Sono essenziali solide garanzie di sicurezza che proteggano gli interessi vitali dell'Ucraina e dell'Europa in materia di sicurezza". Lo scrive in un post sui social la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

Kallas: "Mosca finirà guerra quando non potrà continuarla"

La determinazione di Trump per un accordo di pace "è fondamentale". "La dura realtà è che la Russia non ha alcuna intenzione di porre fine a questa guerra a breve. Anche mentre le delegazioni si incontravano, la Russia ha lanciato nuovi attacchi contro l'Ucraina. Putin continua a trascinare i negoziati e spera di farla franca. Ha lasciato Anchorage senza impegnarsi a porre fine alle stragi. Gli Usa hanno il potere di costringere la Russia a negoziare seriamente". "Mosca non porrà fine alla guerra finché non si renderà conto che non può continuare". Lo dice l'alta rappresentante Ue Kaja Kallas in una dichiarazione scritta ai media. 

Leader europei: "Pressioni su Mosca finché guerra in Ucraina"

"Finché continueranno le uccisioni in Ucraina, siamo pronti a continuare a esercitare pressione sulla Russia. Continueremo a rafforzare le sanzioni e le misure economiche più ampie per esercitare pressione sull'economia di guerra russa, fino a quando non ci sarà una pace giusta e duratura". Lo affermano i leader europei nella loro dichiarazione congiunta dopo il vertice in Alaska tra Donald Trump e Putin. "L'Ucraina può contare sulla nostra incrollabile solidarietà mentre lavoriamo per una pace che salvaguardi gli interessi vitali di sicurezza dell'Ucraina e dell'Europa- vi si legge -. Il nostro sostegno all'Ucraina continuerà".

Leader europei, nessun veto su kiev nell'Ue e nella Nato

"Non dovrebbero essere imposte limitazioni alle forze armate ucraine o alla sua cooperazione con paesi terzi. La Russia non può avere potere di veto sul percorso dell'Ucraina verso l'Ue e la Nato. Spetterà all'Ucraina prendere decisioni sul suo territorio": così i leader europei nella dichiarazione congiunta.

Trump, tutti concordano su avere accordo di pace rispetto che tregua

"Una giornata fantastica e di grande successo in Alaska! L'incontro con il presidente russo Vladimir Putin è andato molto bene, così come la telefonata a tarda notte con il presidente ucraino Zelensky e vari leader europei, tra cui il molto rispettato segretario generale della Nato". Lo scrive in un post su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. "È stato deciso da tutti che il modo migliore per porre fine alla terribile guerra tra Russia e Ucraina è quello di arrivare direttamente a un accordo di pace, che metterebbe fine al conflitto, e non a un semplice accordo di cessate il fuoco, che spesso non viene rispettato", ha aggiunto.

Macron, Merz, Starmer e Rutte in telefonata con Trump

Oltre alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, hanno partecipato alla telefonata con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, anche il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, il presidente della Francia Emmanuel Macron, il cancelliere della Germania Friedrich Merz, il presidente della Finlandia Alexander Stubb, il presidente della Polonia Karol Nawrocki, il primo ministro del Regno Unito Keir Starmer, il Segretario Generale della Nato Mark Rutte, il Segretario di Stato americano Marco Rubio e l'inviato Speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff. È quanto si apprende da una portavoce della Commissione Ue.

Meloni alla call di Trump con i leader europei su vertice con Putin

Giorgia Meloni ha preso parte alla telefonata con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e i leader europei in merito all'incontro che il presidente Usa ha avuto ieri in Alaska con il presidente russo Vladimir Putin. Poi ha partecipato a una call con Zelensky e gli altri leader Ue. Lo fa sapere Palazzo Chigi.

Zelensky lunedì alla Casa Bianca: "Sì a trilaterale"

"Lunedì incontrerò il Presidente Trump a Washington Dc, per discutere tutti i dettagli relativi alla fine delle uccisioni e della guerra. Sono grato per l'invito": lo ha dichiarato su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo essere stato informato dal presidente Usa sull'esito del vertice con Putin in Alaska. "Sosteniamo la proposta del Presidente Trump di un incontro trilaterale tra Ucraina, Stati Uniti e Russia. L'Ucraina sottolinea che le questioni chiave possono essere discusse a livello di leader e che un formato trilaterale è adatto a questo scopo", ha aggiunto Zelensky. 

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica