Il furto di uno shampoo dagli scaffali di un supermercato è costato caro a un sessantenne che ieri la quarta corte dappello ha condannato a un anno, 4 mesi e 10 giorni di reclusione. Eppure la sentenza è stata accolta con soddisfazione dalla difesa perchè ha modificato un giudizio di primo grado ritenuto troppo pesante - due anni e due mesi di reclusione - rispetto alla gravità dell'episodio, per il quale erano contestati i reati di rapina e lesioni. Il vortice kafkiano per Cezar Skoui, 60 anni, era iniziato nel momento in cui aveva deciso di rubare uno shampoo dagli scaffali del supermercato. Ma non aveva agito certamente come un professionista del taccheggio, visto che il suo gesto non era sfuggito a una commessa. Così, pochi secondi dopo viene sottoposto a un controllo.
Irritato per essere stato scoperto e per evitare la cattura, non trova di meglio che scagliare uno yogurt contro la dipendente. Un gesto violento, che trasforma il suo reato da furto a rapina con lesioni, visto che la donna era stata colpita. Da qui il pesante verdetto di 26 mesi di cella ricevuto in primo grado e ieri ridotto a poco più di 16.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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