Più di 373mila avvisi ai contribuenti lombardi. E 30mila cartelle esattoriali vere e proprie in arrivo. Arriva la stangata ai «furbetti» del bollo auto. Le operazioni di verifica si sono accelerate e laccertamento riguarda il bollo auto del biennio 2005-2006.
Lanno scorso sono stati 324mila i destinatati di cartelle esattoriali. Molti hanno assolto i loro debiti, per un incasso di 14milioni. Restano 22mila contribuenti che hanno agito in autotela, contestando laddebito.
Nellultimo anno sono partiti altri 373mila avvisi, riferiti al 2005-2006. Più di 190mila evasori hanno pagato, per un incasso di quasi 27milioni. La procedura adottata rispecchia la nuova «filosofia» fiscale del Pirellone, che tende ad agire sempre meno sul piano della riscossione coatta, e cerca sempre più di combattere levasione, e di prevenirla: per questo si parte dagli avvisi che precedono la scadenza, una sorta di promemoria a uso e consumo del contribuente. Solo dopo si parte con le lettere bonarie di accertamento, in cui si fa presente che risulta un mancato pagamento, invitando il contribuente a dimostrare che è avvenuto, o che non è dovuto. Quindi parte lavviso vero e proprio, che dà 2 mesi di tempo, oltre i quali lente affida il tutto a Equitalia per i ruoli coattivi. La società che dal 2005 ha sostituito le esattorie, daltra parte, ha una strategia analoga di avvisi e solleciti, prima dellintervento coattivo.
Ora però per circa 30mila lombardi, circa 5mila milanesi, sono già partite le cartelle. Sono la prima parte di quei 180mila che non hanno pagato il tributo dovuto nei due anni presi in esame. Gli altri riceveranno la cartella nelle prossime settimane e mesi.
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