Hershey pensa a Cadbury anche senza la Ferrero

L’americana Hershey resta in campo per una possibile controfferta di acquisizione per la britannica Cadbury, anche senza il contributo dell’italiana Ferrero.
Lo ha riportato ieri l’agenzia Associated Press citando fonti industriali Usa, secondo cui fin dall’inizio Hershey aveva lavorato in parallelo su due ipotesi: una con l’aiuto del gruppo italiano e l’altra per muoversi in maniera autonoma. Martedì in serata diverse indiscrezioni di stampa avevano indicato la decisione di Ferrero di non proseguire sulla partita Cadbury.
Secondo fonti finanziarie italiane, Hershey potrebbe anche avere in qualche modo «forzato» il ritiro di Ferrero (per la quale sarebbero già stati preparati due finanziamenti, rispettivamente da 3,5 e da 1,5 miliardi di Unicredit e Mediobanca), per poi dedicarsi da sola all’avventura inglese. Mentre negli Usa la versione prevalente è quella contraria: solo dopo il ritiro autonomo dei piemontesi Hershey avrebbe deciso di proseguire da sola.
Il produttore di cioccolato, però, sta tuttora valutando se presentare o meno un’offerta per Cadbury e non avrebbe ancora deciso se formalizzarla oppure defilarsi definitivamente. È quanto riferisce una fonte vicina alla situazione. secondo la quale Hershey sta ancora valutando le sue opzioni.
Sempre ieri la Kraft - che ha innescato la vicenda avanzando un’Opa ostile da oltre 16 miliardi di dollari su Cadbury - ha nuovamente rivisto in meglio le sue previsioni di utile per il 2009, per la seconda volta negli ultimi due mesi. Una mossa che sembra una risposta alle critiche piovute ieri dal management di Cadbury. Il produttore di dolciumi e cioccolate Gb reputa la proposta americana insufficiente. Inoltre l’offerta è mista in azioni e contanti, e tra le varie argomentazioni utilizzate da Cadbury vi è anche quella di guardare ai titoli Kraft come poco appetibili.
Con un comunicato, la multinazionale americana ora stima utili per azione a 2 dollari sul 2009, contro 1,97 dollari indicati in precedenza.

La presidente di Kraft Irene Rosenfeld assicura che la società sarà in grado di «sfornare performance di primo piano con o senza Cadbury». Negli scambi pomeridiani a Londra il titolo Cadbury saliva dell’1,61 per cento a 789,50 pence.