Roma - A poche ore dalla presentazione degli ultimi emendamenti, arriva la stroncatura della Confindustria. "A quasi un mese di distanza dal monito della Bce, la manovra che si sta faticosamente profilando appare debole e inadeguata", comunica Confindustria in una nota del consiglio direttivo dell’associazione degli industriali, riunitosi oggi a Milano. Per la confederazione degli industriali "mancano le misure strutturali. La manovra è squilibrata sulle entrate e non contiene misure adeguate per la crescita".
Il Cav: noi avanti per la nostra strada "Molto spesso le forze sociali aspettano il governo per poi criticarlo. Noi andiamo avanti per la nostra strada". Così il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, lasciando Parigi ha risposto ai cronisti che gli chiedevano un commento sulle critiche di Confindustria alla Manovra. "Noi andiamo avanti per la nostra strada - ripete il premier - ringraziamo quando c'é sostegno" ma "se siamo sicuri di aver fatto bene, andiamo avanti"
Casini: "Il baratro è vicino" Il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, torna a sottolineare la necessità di un cambio di governo, con ogni mezzo, perché "se arriviamo al 2013 con questa situazione andiamo nel baratro prima. Anche il presidente del Consiglio - ha detto Casini intervenendo alla festa di Allenaza per l’Italia, a Labro - deve capire che costo politico può avere un tirare a campare di questo tipo, perché sta sfibrando lo stesso Pdl e sta minando la capacità di resistenza anche del suo elettorato.
Io credo che oggi la gente sia sul punto di non riuscire più a resistere. Berlusconi - ha concluso Casini - deve capire che questa ostinazione, questo egoismo, non porta da nessuna parte il Paese ma neanche lui".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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