I «futuristi» finiani gettano la maschera anche a Milano. E dopo un lungo tira e molla e il no di Gabriele Albertini, annunciano che al primo turno non appoggeranno Letizia Moratti. Ovvero il candidato del centrodestra, favorendo così inevitabilmente la corsa dellultrasinistro Giuliano Pisapia. Ad annunciarlo il senatore e coordinatore regionale di Futuro e libertà Giuseppe Valditara, irritato dal fatto che «le risposte che aspettavamo dal sindaco non sono arrivate». E dagli «insulti e provocazioni di Ignazio La Russa». Laccusa? «Ha detto che ci prenderà in considerazione dopo il partito dei pensionati. Ci sbatte la porta in faccia e allora il loro candidato sindaco se lo tengano pure». Valditara, intanto, annuncia per dopo lEpifania un appuntamento con Tabacci, Mantini e Marcora. Lincontro tra Fli, Udc e lApi di Rutelli che sancirà la corsa alle prossime elezioni comunali del terzo polo e deciderà il nome del candidato sindaco. Il programma? Opposizione al Pgt che «favorisce i privati a danno della città», trasparenza nelle nomine, «Sicurezza nelle periferie, perché quella della Moratti è solo a parole. E poi aiuti al ceto medio che si sta impoverendo, qualità della vita e più verde.
Investimenti nelle reti di ricerca». Parere favorevole allEcopass, da «estendere ai confini della città, ma i cui ricavi andranno reinvestiti nei trasporti pubblici, magari con agevolazioni per lavoratori pendolari o studenti».I finiani gettano la maschera: «No alla Moratti al primo turno»
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